Siamo ancora alle prese con il Mondiale in Brasile del 2014, ma si pensa già al futuro, non imminente, ma per il 2022. La sede del 2022 è in Qatar, e a causa delle temperature molto alte tra i mesi di giugno, luglio e agosto è stato deciso di far slittare il Mondiale nei mesi meno caldi, ovvero tra novembre e gennaio, come annunciato dal segretario generale della Fifa, Jerome Valcke.

Agli inizi dello scorso ottobre la Fifa insieme agli esponenti in Qatar ha voluto informarsi sulle possibili date da stabilire, ma saputo che da giugno fino a luglio le temperature toccano il picco dei 50 gradi è stata fatta retromarcia, pertanto prima di decidere bisognava ascoltare il parere di tutti.

La decisione definitiva sarà annunciata alla fine del 2014, molto probabilmente a dicembre, ma nel frattempo ha annunciato il segretario Jerome Valcke che presumibilmente il mondiale verrà giocato dalla metà di novembre in poi, in quei mesi le temperature si aggirano sui 25 gradi, un clima perfetto per giocare a calcio.

L'ultima e sacrosanta parola verrà pronunciata alla fine di quest'anno nuovo, nel frattempo che attendiamo altri risvolti potremmo porci alcune domande, cosa potrebbe generare per il calcio internazionale giocare un mondiale da novembre a dicembre? I campionati di calcio solitamente iniziano agli inizi di settembre, un mondiale a novembre farebbe slittare le partenze dei campionati? O nel peggiore dei casi potrebbe esserci una lunga e difficile sosta nel frattempo che si gioca il mondiale.