Succede al 76esimo minuto della partita della Liga spagnola Villareal-Barcellona. Il giocatore brasiliano Dani Alves mentre si appresta a battere un calcio d'angolo si accorge che dagli spalti arriva una banana. Il calciatore, in maniera del tutto tranquilla, si avvicina al frutto ''piovuto'' dagli spalti del ''Madrigal'', lo sbuccia e ne mangia un pezzo, calciando poi il corner. Poi, in dieci minuti due autogol dei padroni di casa concedono la vittoria ai blaugrana, proprio grazie a due cross di Dani Alves.

Un gesto davvero intelligente contro il razzismo; altre volte il calciatore aveva subito cori razzisti nei suoi confronti e contro Neymar, altro giocatore del Barcellona.

Neanche la commemorazione per la scomparsa dell'ex tecnico del Barcellona Tito Villanova, alla quale Busquets ed Iniesta non sono riusciti a trattenere le lacrime, ha fermato l'inciviltà di alcuni tifosi.

''Non si può fare nulla per contrastare queste persone. Sono 11 anni che subisco questo genere di attacchi'', questa la dichiarazione dell'esterno destro Dani Alves.

Anche la società del Villareal ha voluto dare un segno che stigmatizzi quanto accaduto con un comunicato ufficiale ''È davvero un peccato vedere che un ignorante possa fare una cosa del genere rovinando lo spettacolo del calcio. Non c'è spazio per il razzismo nel nostro calcio e nella nostra società sportiva''.

La rimonta del Barcellona contro il Villareal (la partita è terminata 3 a 2 per il Barca) è stato forse il giusto premio per quanto subito dal giocatore brasiliano.