A volte ritornano o ritorno al passato, chiamatelo come volete, ma la notizia seguente è davvero una bomba ad orologeria pronta a scoppiare da un momento all'altro. Lo avevamo anticipato, il diktat della società rossonera parla chiara e tondo: 'Il Milan ai milanisti'. Tutti indizi che portavano sulla strada di Pippo Inzaghi, fino a ieri però.

Dopo il rifiuto di Luciano Spalletti, infatti Adriano Galliani sta lavorando ad un colpo ad effetto, un colpo che lascerebbe tutti a bocca aperta. Uno degli allenatori più amati e vincenti della storia rossonera, dopo anni da emigrante a Londra, sponda Chelsea, a Parigi, sulla panchina del Paris Saint Germain, e a Madrid alla guida dei 'blancos', Carletto Ancelotti potrebbe ritornare a casa, sulla panchina dove ha vinto tutto e conquistato prima il tetto dell'Europa, poi quello del Mondo.

Certo non è una trattativa facile, anzi, l'ex tecnico della Juventus percepisce un ingaggio non indifferente, ben 10 milioni, aggiungeteci anche che se vincesse la Champions League diventerebbe l'allenatore della 'Decima', sarebbe l'allenatore che scaccia via l'ossessione della Champions e dunque osannato, di conseguenza difficilissimo da strappare al Real. La domanda da porsi è: 'Se non vincesse?', dopo la sconfitta contro il Celta di Luis Enrique, i 'galacticos' sono usciti dalla corsa alla Liga che adesso sarà decisa nello scontro diretto al Camp Nou tra Barcellona ed Atletico Madrid e se davvero i 'colchoneros' battessero nel derby il Real, basterebbe solo la Copa del Rey per garantire la permanenza di Carletto sulla panchina madridista?

Probabilmente no.

E da qui l'idea del Milan, l'ingaggio sarebbe da dimezzare, dai 10 ai 4 milioni, e come secondo ci sarebbe proprio Pippo Inzaghi, con nello staff anche il figlio, di Ancelotti. L'alternativa ha altrettanto del clamoroso, sarebbe infatti il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Cesare Prandelli!