E' stata sicuramente la più grossa sorpresa nella lista dei ventitrè di Cesare Prandelli, quella dell'esclusione di Giuseppe Rossi. Tutti si aspettavano il 'taglio' di Lorenzo Insigne ed, invece, il Commissario tecnico della Nazionale italiana ha sorpreso tutti, lasciando a casa l'attaccante della Fiorentina. Non l'ha presa affatto bene, Pepito. Vediamo in dettaglio.

Mondiali Brasile, Italia, Giuseppe Rossi sfogo contro Cesare Prandelli

Giuseppe Rossi, il giorno dopo l'esclusione e tanta tanta amarezza. L'attaccante della Fiorentina ha aspettato questa mattina per il comprensibile sfogo, arrivato dopo una stagione che ha riservato tante amarezze.
Il cinguettio di 'Pepito' su Twitter è ironico e pungente, di quelli che fanno veramente male.

"Tutti dicono fuori forma: chiedete a chiunque i valori dei test in settimana e quelli della partita. Vi stupirete. - scrive Giuseppe Rossi non capacitandosi della scelta di Prandelli. 'Contrasti? Paura? Che ridere...". E poi ancora ironia e frecciate velenose a Cesare Prandelli: "Arrivo col pensiero prima del difensore. Prossima volta, da dilettante, aspetto il difensore per prendere calci".

Alla fine, però, dopo tanta delusione c'è l'augurio per i compagni:  'Ci tenevo. Adesso la cosa più importante però è' tifare l'Italia. Forza Azzurri!!'

Insomma, tanta tanta delusione per la punta della Fiorentina.

Tutti noi ci stiamo chiedendo, in effetti, quali siano state le ragioni di tale esclusione ma soprattutto che senso ha avuto convocare 'Pepito' nella rosa dei trenta, illuderlo e poi 'scaricarlo' proprio al momento di imbarcarsi per l'avventura del Mondiale.

In una stagione che ha costretto i giocatori disputare in media 50 partite, resta inspiegabile l'esclusione di un calciatore che ha incentrato, negli ultimi mesi, la propria preparazione fisica in vista del Mondiale. A meno che l'infortunio di Giuseppe Rossi non abbia lasciato scorie: solo il C.T. potrà spiegare la propria scelta.