La storia dei tre anni di Antonio Conte alla guida della Juventus: tre scudetti, il record dei 102 punti, ma anche lo scandalo del calcio scommesse. Antonio Conte venne chiamato ad allenare la Juventus dopo l'annata negativa di Gigi Delneri. Andrea Agnelli lo convocò nel 2011 e il nuovo allenatore non deluse, agguantando il primo scudetto allo Juventus Stadium. Dopo lo scandalo di Calciopoli, la vecchia signora ha vinto lo scudetto da imbattuta grazie ad Antonio Conte, che ha adattato il modulo al 3-5-2 per favorire Andrea Pirlo, il nuovo talento arrivato tra le fila dei bianconeri. L'anno successivo la Juve non riesce a passare ai quarti di finale di Champions League, eliminata dal Bayern di Monaco.

Il 2012 è un anno negativo per Antonio Conte, perché il pentito di Scommessopoli Filippo Carobbio lo tira in ballo nella partita Novara-Siena, per la quale ci fu un accordo per farla finire in parità. Filippo Carobbio cita esplicitamente Antonio Conte dicendo che durante la riunione tecnica l'allenatore del Siena, che all'epoca era Antonio Conte, aveva assicurato di aver raggiunto un accordo con il Novara per il pareggio.

In seguito vi furono i conseguenti provvedimenti di giustizia e Antonio Conte venne squalificato per quattro mesi per non aver denunciato il fatto e gli venne inflitta una multa per la conferenza stampa del 23 agosto 2012, durante la quale utilizzò dei toni particolarmente violenti. Antonio Conte disse che 'il signor Carobbio è un bugiardo non credibile' ma per la procura federale è una persona altamente credibile a differenza di Antonio Conte che non è credibile. Antonio Conte aggiunge di avere paura e che pur essendo innocente ha dovuto patteggiare per un ricatto bello e buono da parte della giustizia. In seguito alla bufera di Scommessopoli, la Juventus si unisce intorno al suo allenatore che è costretto a seguire le partite dalla tribuna.



Il secondo scudetto viene conquistato con l'unica macchia della sconfitta in Champions League. Nella primavera del 2013 c'è il dubbio se Antonio Conte debba rimanere o andare via dalla Juventus, ma resta e raggiunge il terzo scudetto consecutivo con il record di 102 punti e 19 vittorie su 19 partite disputate in casa: un risultato che non arrivava dagli anni 30. La carriera di Antonio Conte con la Juventus si è conclusa martedì 15 luglio 2014, con le sue dimissioni consensuali a causa di divergenze con le scelte di mercato della società.