Questa volta anche Massimo Ferrero è sceso prepotentemente in campo. Mario Balotelli alla Sampdoria non è una realtà, ma tutto lascia presagire che perlomeno "er viperetta" ci proverà. Durante un'intervista rilasciata alla "Gazzetta dello Sport", Ferrero dice "Mario è stato massacrato dai media, in una squadra minore come la Samp tornerebbe ad essere sereno". Questo può far pensare, ve l'avevamo anticipato, a del movimento nella zona degli attaccanti centrali: c'è dietro una nuova offerta per Okaka, in questo interessamento per Mario?
Può essere. Il diretto interessato però smentisce e dice di voler rimanere a Genova, anche non rinnovando il contratto in scadenza l'anno prossimo. Tattica per alzare l'ingaggio del rinnovo? Si vedrà.
Più facile a questo punto che parta Gonzalo Bergessio. L'argentino, finora, non ha convinto Sinisa Mihajlovic, e continua ad essere indietro nelle gerarchie del tecnico serbo, che gli preferisce l'italo-nigeriano.
Possibili lati negativi? Molti. Balotelli, fresco di squalifica di un turno con multa da 25000 sterline, al Liverpool prende l'esorbitante cifra di 6 milioni l'anno. Uno stipendio decisamente troppo oneroso per il club di Corte Lambruschini.
La Sampdoria non può permettersi un ingaggio del genere per un giocatore che negli ultimi tempi ha fallito ovunque sia andato. Altro motivo di perplessità è la mobilità del giocatore. Balotelli è uno strano esempio di attaccante fisicamente prestante che però non è bruciante nello scatto. Okaka viaggia al doppio della velocità, pur non avendo il suo tiro. Balisticamente Balotelli somiglia molto di più a Gabbiadini, specialista nelle punizioni come Mario.
Si potrebbe pensare ad un impiego al suo posto, ma quello del bergamasco è un posto per il quale è già stato preso Correa dall'Estudiantes. Gabbiadini e Balotelli però si somigliano molto di più: sono entrambi centravanti che possono giocare sull'esterno con una tendenza a barcamenarsi per il campo con fare svogliato.
Però dategli una punizione e portano dalla vostra parte la partita.
Caratterialmente Balotelli potrebbe andare molto d'accordo con Massimo Ferrero, altro personaggio che come lui ama tantissimo stare sulla scena. Presidente che sarà sì eccentrico e discutibile, ma certamente non vuole lasciarsi sfuggire l'opportunità di avere alle sue dipendenze l'attaccante più chiacchierato, nel bene e nel male, di tutto il calcio italiano.