Un pareggio che sa di sconfitta. Stasera, all'Olimpico, la Roma non riesce ad imporsi su un Milan che solo a tratti ha cercato di imporre il suo gioco, un Milan molto più difensivo.

Qui Roma: Garcia decide di lasciare ancora in panchina Kevin Strootman (probabilmente non ancora recuperato al 100%), e un Iturbe che sembra sempre di meno trovar spazio. Il tecnico francese si è affidato al 4-3-3, schierando fra i pali il solito De Sanctis, in difesa i centrali Yanga-Mbiwa e Manolas e sulla fascia il greco Holebas e Maicon. A centrocampo Nainggolan, De Rossi e Keita, mentre in attacco ha preferito il tridente Gervinho, Florenzi e Totti.

Si è sentita anche l'assenza di Miralem Pjanic e del difensore Astori, entrambi squalificati.

Qui Milan: Il Milan si è presentato a Roma senza gli infortunati Abate, van Ginkel, Rami, De Sciglio e il giovane Mastour. Inzaghi ha preferito schierare un 4-3-3, con l'ormai titolare Diego Lopez in porta, Bonera e Mexes al centro della difesa e Armero e Zapata come terzini. A centrocampo, invece, i rossoneri si sono affidati a Poli, de Jong e Montolivo, mentre in attacco Inzaghi ha preferito il trio Menez-Bonaventura-Honda, lasciando in panchina Stephan El Shaarawy, Muntari e lo spagnolo Torres, sempre più un'incognita in casa Milan e oramai destinato a lasciare una volta per tutte l'ambiente rossonero già a gennaio, senza completare il campionato con la squadra milanese.

La Roma, fin dal primo minuto di gioco, ha imposto il suo gioco, grazie ad un paio di tentativi di Gervinho e grazie a Florenzi che con un tiro potente, cerca di impensierire, al 22esimo minuto, il portiere milanista Diego Lopez, costretto a deviare in angolo. Ancora, al 25esimo, la Roma si procura una punizione per un fallo di Bonera ai danni di Florenzi.

Totti calcia, ma il pallone è finito tra le braccia di Diego Lopez. Un primo tempo poco emozionante che ha visto in campo solo una squadra. Solo al 53esimo Jeremy Menez sfiora il vantaggio degli ospiti, con un bel tiro nell'angolino in basso a sinistra, dove De Sanctis, però, non si è fatto trovare impreparato. Al 70esimo Pablo Armero riceve il secondo giallo, ed è costretto a lasciare in anticipo il terreno di gioco. Con un uomo in più la Roma cerca di attaccare e di creare più occasioni possibili ma senza successo.