"Dragusin può essere una soluzione sia per il Napoli che la Juventus, anche se il Tottenham non vorrebbe farlo partire in prestito. A gennaio servono giocatori pronti e uno come lui può rappresentare un investimento sicuro": ad essersi espresso in questi termini nelle ultime ore è stato il giornalista sportivo Gianluca Di Marzio, che intervistato da Tuttomercatoweb a margine del premio 'La Clessidra' ad Anghiari ha fatto il punto su una delle trattative che potrebbe prendere corpo già per il mercato di gennaio.

Le dichiarazioni di Di Marzio su Dragusin

Sia Napoli che Juventus seguirebbero dunque da vicino Dragusin anche se la tra due sembrano proprio i bianconeri i più interessati in considerazione dei gravi infortuni che hanno colpito la rosa.

Gli stop (con stagione già finita per via della rottura dei legamenti crociati) di Bremer e Cabal impongono infatti al direttore Cristiano Giuntoli di reperire nuove risorse tecniche già a partire da gennaio.

Dragusin non è il solo sul taccuino di Giuntoli.

Il Tottenham non vorrebbe lasciar partire Dragusin in prestito, Giuntoli segue anche Skriniar

Di Marzio ha specificato che il Tottenham non vorrebbe lasciar partire l'ex Genoa e Juventus in prestito. I bianconeri, dunque, dovrebbero trovare un accordo alternativo per portare il difensore a Torino.

In un mercato che vede poca disponibilità di difensori esperti e pronti per la Serie A, Dragusin potrebbe comunque rappresentare un’opzione sicura e interessante per il progetto Juventus, anche per via della giovane età (ha solo 22 anni) che lo fa rientrare a pieno nei nuovi parametri imposti dalla dirigenza bianconera. Il cartellino costa però almeno 30 milioni.

Non solo Dragusin come detto: Giuntoli e la dirigenza seguono anche altri nomi, su tutti quello di Milan Skriniar, che vorrebbe ritornare nel campionato italiano e che stando agli ultimi rumors gradirebbe l'approdo nella società bianconera.

Il centrale difensivo guadagna circa 10 milioni di euro a stagione, troppi per i bianconeri, che puntano sui buoni rapporti col Paris Saint Germain (rinsaldati negli ultimi tempi dal rientro della Juventus nell'ECA presieduta proprio dal presidente dei parigini Al-Khelaïfi) per strappare un prestito con diritto di riscatto con parte dell'emolumento corrisposto proprio dai transalpini.

A gennaio Skriniar avrà già ricevuto 5 milioni dal PSG, i bianconeri dovranno corrispondergli gli altri 5 ma puntano per l'appunto al pagamento di metà dell'ingaggio da parte dei francesi che si libererebbero in questo modo di un profilo 'scomodo' su cui lo staff tecnico di Luis Enrique non scommette più da tempo. Lo slovacco di fatti ha giocato solo 4 partite in Ligue 1 e nessuna in Champions League.