Una squadra che oltre a rincorrere il pallone insegue la sua voglia di rivalsa verso il mondo. L'esordio della nazionale di calcio della Palestina è un evento storico, così come lo è il suo orgoglio difronte ai tanti problemi che da sempre si porta dietro. In Australia si è potuto alzare la bandiera della Palestina al cospetto di tutto e di tutti. Il risultato della gara di esordio in questa Coppa d'Asia, non è stato certo il miglior biglietto da visita, con un 4-0 contro il Giappone che ha il sapore di una disfatta, ma in questo caso con un gioco di parole si può certamente affermare che è pur lecito per questa nazionale, essere con la testa nel pallone, visto il significato che ha la sua presenza in questa manifestazione aldilà del risultato o dei risultati che si avranno in campo.

Controverso è il suo status giuridico, istituzionale e politico. Una regione che, come tutti sanno, è oggetto di uno dei più gravi conflitti della storia moderna, luogo di ostilità internazionale a campo aperto da oltre sessanta anni. Tutto questo, paradossalmente, svanisce difronte alla gioia di poter ascoltare il proprio inno nazionale e vedere sventolare innumerevoli bandiere della Palestina, i problemi svaniscono giocando e rincorrendo una palla, in sintesi questo è il pensiero dell'allenatore Ahmed Al Hassan, portavoce del sentimento di tutta la sua squadra; la sconfitta di Newcastle non rappresenta certo una novità dal punto di vista sportivo.

La Palestina è in Coppa d'Asia grazie al fatto che ha vinto l'Asian Challenge Cup e non certo per altri particolari valori.

Il divario tecnico e qualitativo è sicuramente grande con le squadre che partecipano a questa Coppa d'Asia. Molti calciatori delle altre nazionali partecipanti militano in club di prestigio mondiale e diverse delle stesse selezioni nazionali, che partecipano al torneo in Australia, sono nei primi 50 posti del ranking mondiale.

Il risultato finale contro il Giappone è maturato grazie alle reti di Endo (8′), Okazaki (25′), Honda (44′) su rigore e Yoshida (49′). La prossima gara della Palestina sarà contro la Giordania. I valori in campo nella partita contro il Giappone erano sicuramente diversi, ma questo, solo da un punto di vista tecnico. Per la Palestina sono valsi ben altri valori e il risultato è un altro.