Se non dovesse arrivare la qualificazione alla Champions League sarà supermarket Roma. La frase posta in questo modo sembra una vera e propria minaccia, ma i conti dei giallorossi sorriderebbero solamente in caso di secondo posto e dunque qualificazione sicura. E nel caso i capitolini non riuscissero a finire sopra la Lazio? In quel caso due sarebbero i prezzi pregiati pronti a fare le valigie e lasciare Trigoria: Miralem Pjanic e Gervinho potrebbero abbandonare il progetto e il sogno americano. E sommate a Nainggolan non sono di certo cessioni positive per il club.

Gervinho e le sirene arabe

La squadra degli emirati arabi Al Jazeera vuole Gervinho.

L'ivoriano non ha inciso molto in questo campionato, affaticato soprattutto dalla Coppa d'Africa. Ma anche prima della manifestazione continentale era poco incisivo, accompagnato perennemente dalla poca concretezza negli ultimi sedici metri. Il club ha offerto ben 14 milioni di euro alla Roma e i giallorossi, in caso di mancata qualificazione, potrebbero optare per la cessione del calciatore africano. Anche perché i rapporti con la tifoseria non stanno vivendo un periodo positivo.

Pjanic, il Barcellona chiama

Se i rapporti con l'ivoriano non sono di certo idilliaci, quelli con Miralem Pjanic non sono mai stati positivi. Un rapporto costellato da alti e bassi, che hanno influenzato negativamente sull'esperienza romana del giovane trequartista bosniaco.

Secondo le  indiscrezioni, i blaugrana sono disposti a mettere sul tavolo delle trattative una cifra di partenza superiore ai 30 milioni, che sommati ai vari bonus possono arrivare a toccare quota 40. Molto probabilmente sarà difficile trattenere un talento come Pjanic con il Barcellona alle porte, ma in caso di una mancata qualificazione Uefa, la situazione peggiorerebbe ulteriormente.

E con la partenza di Mattia Destro salirebbero a quota quattro gli addii in casa romanista. Porte scorrevoli al centro sportivo di Trigoria, soprattutto se questa stagione dovesse finire con la Lazio sopra la Roma