Un accordo alla Ciro Immobile tra Roma e Cagliari. Se non si riesce a trattenere il giocatore e a riscattarlo dal Cagliari, la Roma lo venderà insieme ai rossoblu. Stiamo parlando ovviamente di Radja Nainggolan. Una pratica già messa in atto con il calciatore partenopeo volato a Dortmund la scorsa stagione. Secondo quanto riportato dal 'Corriere dello Sport - Stadio', la squadra giallorossa non riesce a far fronte ad una spesa di 17 milioni di euro per il riscatto della seconda metà del cartellino del centrocampista belga, di proprietà del Cagliari.

Per non arrivare alle buste e perdere definitivamente il calciatore, Sabatini vuole provare la seguente soluzione, e venderlo insieme alla società sarda al miglior acquirente. Anche perché con le offerte che arrivano da mezza Europa, sarà difficile trattenere il calciatore a Trigoria.

L'accordo tra le due società

I rapporti sono davvero ottimi tra Cagliari e Roma. Se dovesse arrivare qualche offerta sostanziosa, che si aggiri sui 30 milioni, entrambe le società darebbero il via libera al calciatore per accordarsi con altri club. Tre top team hanno richiesto il mediano belga: in Inghilterra Nainggolan è seguito da Manchester United e Liverpool, mentre in Francia si muove il Paris Saint Germain, che dopo aver confermato la possibile rescissione consensuale con Thiago Motta, cerca un nuovo interno i centrocampo che sappia sostituire l'italo - brasiliano.

Anche se in Inghilterra troverebbe sicuramente più spazio, visti i moduli utilizzati dai due tecnici. Brendan Rodgers lo schiererebbe davanti la difesa, mentre van Gaal lo piazzerebbe nei tre di centrocampo nel 3-5-2. Non male per il gioco grintoso del centrocampista e per la sua tenacia. Intanto giallorossi e rossoblu trattano anche per Ibarbo ed Astori.

A quanto pare, il colombiano rimarrà un altro anno in prestito nella Capitale, mentre per il centrale difensivo azzurro si tratta per il riscatto completo già in questa sessione estiva di Calciomercato. Resta solo da capire quale sarà il futuro di Radja Nainggolan. Ai posteri l'ardua sentenza.