Forse i partenopei pensavano di trovare un avversario arrendevole e ben disposto a regalare i tre punti ma hanno sbagliato a fare i conti, visto che gli uomini allenati da Donadoni hanno deciso di sudare fino alla fine del campionato e di onorarlo fino all'ultimo minuto di gioco. Forse il Napoli si è lasciato distrarre dal duplice 4-0 incassato dai ducali contro la Lazio e a Cagliari, nonchè, soprattutto, dal match da disputare giovedì prossimo in Ucraina contro il Dnipro, quello che vale la finale di Europa League.
Che il pomeriggio di Benitez non fosse uno di quelli da trascorrere in tranquillità, si capisce subito al nono minuto quando Palladino si fa trovare al posto giusto nel momento giusto per battere Andujar.
I partenopei prendono atto che il Parma non ha intenzione di svolgere unicamente il ruolo di sparring partner e così provano a reagire allo svantaggio, riuscendo a pervenire al pareggio con Manolo Gabbiadini, abile a trasformare un assist di Marek Hamsik. Partita ristabilita e, sulla carta, ora si dovrebbero salire in cattedra gli ospiti: invece, no, perchè Jorquera riesce a riportare davanti il Parma. Gli azzurri sono pure fortunati a pochi minuti dal fischio parziale perchè Palladino fallisce un'ottima opportunità.
Gli azzurri si svegliano tardi, gli emiliani lottano
Partenopei più determinati all'inizio del secondo tempo: prima è Marek Hamsik a vedersi negare la gioia del gol da Mirante, poi lo stesso portiere dei ducali si supera su Callejon. Entra Higuain nel tentativo di dare un po' più di vivacità all'attacco di Benitez e il 'Pipita' si rende subito pericoloso. La pressione del Napoli ottiene i suoi frutti con un'iniziativa di Mertens che riesce ad indovinare l'angolino più lontano alla sinistra di Mirante che non riesce ad arrivarci.
Nel finale, i partenopei cercano di portare a casa la posta piena ma sul piano fisico i ragazzi allenati da Benitez sembrano accusare un po' di stanchezza. Il portiere degli emiliani si supera ancora su Hamsik e Higuain ma proprio pochi secondi prima del fischio di chiusura è Mariga a sprecare la clamorosa palla gol per la vittoria. Il Napoli, dopo il big match contro il Dnipro, giocherà in casa contro il già retrocesso Cesena (finito sconfitto dal Sassuolo), mentre il Parma giocherà a Firenze contro i viola.
Super Mirante, parate da campione
Mirante ha compiuto almeno sei parate da grandissimo campione: peccato retrocedere per il portiere di scuola juventina, troverà senz'altro una squadra in A la prossima stagione. Qui i voti del Parma: Mirante 8 e due gol subiti, Cassani 5,5 (Costa 6), Mendes 6,5 e ammonizione, Feddal 6,5, Gobbi 6, Lila 6 e ammonizione, Mauri 6,5 (Ghezzal 6) Jorquera 6,5 e un gol realizzato (Mariga 6) Nocerino 6, Varela 6, Palladino 6,5 e un gol segnato.
Mertens e Gabbiadini su tutti
Seppure si siano fatti vedere soltanto a sprazzi, i due trequartisti di Benitez hanno ampiamente meritato la sufficienza, finendo per essere i migliori del Napoli: Andujar 4,5 e due reti subite, Henrique 5,5, Albiol 6 e ammonizione, Koulibaly 5,5, Strinic 5,5 e un assist, Inler 5,5 (Lopez 6), Gargano 5 (Higuain 5), Gabbiadini 6,5 e una rete segnata, Hamsik 6 e un assist, Mertens 6,5 e una rete realizzata, Zapata 5 (Callejon 5,5).