La bomba è scoppiata nella tarda serata di ieri ed è stato uno di quegli ordigni che fanno rumore. A dirla tutta, degli ammiccamenti tra le parti c'erano già stati nei giorni scorsi, ma il faccia a faccia a Casa Milan tra Raiola e Galliani per riportare alla base Rodrigo Ely, è stato il pretesto ideale per gettare le basi del clamoroso ritorno: Zlatan Ibrahimovic in rossonero, un matrimonio che s'ha da (ri)fare.

Ibra di ritorno a Milano: i dettagli dell'affare

Dopo tre anni di esilio dorato a Parigi, sembra ormai maturo il tempo di un secondo approdo dello svedese a Milanello, per la gioia dei tifosi e di Mihajlovic, che ha già lavorato con lui durante i suoi trascorsi nerazzurri. Supportato dai capitali freschi provenienti dalla Cina, Galliani ha trovato un accordo di massima con Raiola e con lo stesso Zlatan, che per via telefonica ha ammesso di gradire la destinazione, da cui venne mandato via nel 2012, esclusivamente per motivi di bilancio.

Ma con l'acquisizione del 48% delle quote societarie da parte di Mr Bee, lo scenario è cambiato totalmente: l'offerta sul piatto è di 7,5 milioni a stagione per tre anni, una proposta da top player anche di fronte ai 15 milioni netti percepiti in Francia ogni dodici mesi, garantiti da un contratto da sogno, che però si avvicina alla scadenza, fissata a giugno 2016.

Con Ibrahimovic out, il PSG prova l'assalto a Cristiano Ronaldo?

Resta un ultimo ostacolo da superare prima della buona riuscita dell'operazione: convincere lo sceicco a privarsi del suo numero dieci. La richiesta dei francesi si aggira intorno ai 10-15 milioni di euro, una cifra non insormontabile, considerando anche il livello tecnico ed il carisma del calciatore, vincitore in carriera di dodici campionati in quattordici stagioni disputate.

Il blitz parigino di Galliani è già iniziato e nelle prossime ore potrebbero esserci novità importanti a riguardo.

Per uno che esce, uno che entra. Dai quotidiani transalpini rimbalza forte in queste ore la voce legata a Cristiano Ronaldo, considerato il sostituto ideale di Zlatan per provare a mettere le mani su quella coppa dalle grandi orecchie che sta diventando un'ossessione a Parigi anno dopo anno.

L'operazione, è più che complessa, nonostante il 'mal di pancia' manifestato da CR7 dopo l'esonero di Ancelotti; ma si sa, nel calcio, i milioni fanno la differenza. E i 7,5 a stagione per tre anni promessi ad Ibrahimovic, dopo mesi di contestazione nei confronti della società, fanno sognare i tifosi rossoneri.