Al cuor non si comanda, al portafogli ancor meno. Per carità, nessuno si scandalizzi: i calciatori sono professionisti e come tali vanno rispettati, anche se qualcuno li vorrebbe come tifosi. Ma tifoso e calciatore sono due cose diverse: la prima è una passione l'altra, una professione. Non che Carlos Tevez non sia tifoso, anzi. Lui ama il Boca Juniors, vorrebbe chiudere la sua carriera lì. Lo comunicò alla Juventus quando firmò il contratto, un triennale.

All'epoca Tevez non aveva tante pretendenti, nonostante la sua indiscutibile classe. Alcuni suoi atteggiamenti avevano fatto sì che altri club cercassero altrove l'uomo gol.

Un pensierino lo fece l'Inter, lo stesso il Milan ma l'affondo decisivo non ci fu mai. La Juventus si trovò la strada spianata, o quasi. I bianconeri - tifosi e squadra - devono molto all'Apache - ma anche Tevez ha un debito nei loro confronti.

Grazie alla Juventus, Tevez ha rilanciato la sua carriera e se un paio d'anni fa la sua unica prospettiva dopo l'esperienza bianconera era tornare in patria e giocare con il Boca che neanche può avvicinarsi all'ingaggio della Juventus, oggi le cose sono diverse. Se a Manchester - sponda City - Tevez poteva permettersi certi atteggiamenti e qualche capriccio, alla Juventus no. La ferrea disciplina che da sempre contraddistingue il club bianconero ha tenuto Tevez lontano dal gossip.

Cose come queste aiutano il calciatore a rendere di più. Alla Juventus si fa la vita da atleti, chi sbaglia paga.

Sono bastati meno di due anni con la Juventus per far sì che Tevez tornasse a essere appetibile per tanti club. Un tempo necessario per far dimenticare la promessa fatta, non tanto alla Juventus ma ai tifosi del Boca.

L'Argentina può attendere. Può attendere perché altrimenti certi incontri neanche avverrebbero. Quali? Una parola, anzi un nome e un cognome: Diego Simeone.

Tevez in trattativa con l'Atletico Madrid

Diego Simeone ha rilasciato un'intervista esclusiva al quotidiano spagnolo AS che è volato fino in argentina per intervistare l'allenatore dell'Atletico Madrid.

L'inviata Veronica Brunati ha chiesto a Simeone se ha parlato con Tevez. L'allenatore risponde di no, ma il club sta trattando con i suoi agenti; dunque, c'è una trattativa in corso. Come sempre, c'è il pessimo costume di parlare prima con gli agenti, poi con il club che detiene il cartellino. Simeone, poi, decanta le doti dell'Apache e lo definisce un rinforzo ideale per l'Atletico Madrid.

Ma AS lancia anche un'altra bomba. Secondo il quotidiano spagnolo, l'argentino avrebbe già comunicato alla Juve la sua intenzione di lasciare il club con un anno d'anticipo rispetto al contratto. L'Atletico Madrid, però, deve guardarsi anche dal PSG. La squadra francese, sarebbe disposta a offrire un contratto da 12 milioni l'anno.