Dopo il pareggio per 0-0 di ieri sera con il neopromosso Carpi, i supporters del Napoli sono divisi in due schieramenti: chi ritiene che questo risultato sia un passo indietro e chi, invece, pensa che la mancata vittoria non rappresenti un valido motivo per sminuire il lavoro di mister Sarri.

I due 5-0 che i partenopeiavevano inflitto al Bruges in Europa e alla Lazio in campionato, avevano generato quell'entusiasmo che è mancato fino ad ora, a causa delle prestazioni poco convincenti di inizio stagione. Ovviamente, però, si attende una striscia positiva che confermi i buoni presagi.

Vi proponiamo qui di seguito 10 buoni motivi per credere che, nonostante il Napoli non abbia vinto, ci siano, comunque, dei segnali molto positivi:

1 - Porta inviolata

Si allunga a 3 il numero di partite senza subire reti, a dimostrazione del buon lavoro che sta svolgendo la difesa. Proprio la difesa è stata la nota dolente di inizio stagione, in quanto i punti buttati via nelle precedenti partite erano dovuti agli improvvisi black-out difensivi, che hanno vanificato gli sforzi del reparto offensivo (5 gol messi a segno nelle prime 3 gare).

2 - Koulibaly

Come dichiarato recentemente dallo stesso Sarri, ha tutte le qualità per diventare un grande difensore. Il nazionale senegalese, nelle due ultime vittorie del Napoli, aveva dimostrato, a sorpresa, grande concentrazione e decisione negli interventi.

E anche con il Carpi non ha deluso le aspettative. Sembra in crescita e insieme a lui le prestazioni di tutto il reparto.

3 - Jorginho

Anche il brasiliano sembra avere una marcia in più rispetto all'anno scorso. Dimostra di trovarsi molto bene in cabina di regia e attualmente sembra nettamente favorito su Valdifiori per la maglia da titolare in quel ruolo.

Quando è entrato lui tutto il Napoli ha iniziato a girare.

4 - Albiol

Discorso simile anche per lui. Il centrale spagnolo ieri sera ha confermato le ultime due buone prestazioni e sembra trovarsi bene in coppia con il senegalese.

5 - Linea difensiva alta

Con l'innesto di Hysaj al posto di Maggio sulla destra e Ghoulam sulla sinistra, a completare i 4 del reparto difensivo, tutto il reparto sembra muoversi molto meglio.

Ottimo il posizionamento alto, come chiede Sarri. Ieri sera si è giocato praticamente per 90 minuti nella metà campo del Carpi.

6 - Il catenaccio del Carpi

Quando trovi di fronte una squadra la cui filosofia è "11 uomini in area da rigore, lancio lungo e conropiede (a volte neanche quello)" hai poche occasioni da gol, e bisogna saperle sfruttare. Nonostante tutto, il Napoli ha dato dimostrazione di saper contenere senza problemi il contropiede dell'avversario.

7 - Occasioni da gol

Nonostante il catenaccio, il Napoli ha avuto diverse occasioni per andare in rete. Hamsik ci è andato vicino con un colpo di testa troppo centrale, Higuain e Gabbiadini hanno mancato clamorosamente il pallone su due chiare occasioni da gol, un gol in fuorigioco annullato a Callejon.

Sono questi gli episodi chiave, che avrebbero cambiato la partita. Anche Insigne ha avuto buoni spunti. In generale è stato creato tanto, nonostante tutto.

8 - Nessuna chiara occasione da gol per il Carpi

In nessun momento della partita il Carpi ha dimostrato di meritare un eventuale vantaggio.

9 - Higuain

Nonostante le critiche, l'attaccante argentino sembra meno svogliato rispetto all'anno scorso. Ha giocato un ottimo primo tempo, forse stanco nel secondo dove si è visto un po' di meno. In generale, comunque, in questo avvio di stagione sembra tutt'altro che fuori forma.

10 - Fino al 96'

Tutti i giocatori entrati in campo, nessuno escluso, hanno dato il tutto per tutto fino all'ultimo minuto. Un'attitudine molto cara ai nostalgici mazzarriani, che forse è un po' venuta a mancare l'anno scorso nel Napoli di Rafa Benitez.