Il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, dopo il recente meeting di Bruxelles con gli altri membri dell'UE, in cui si è parlato degli accordi sulla questione immigrazione, interviene sulla questionedieselgate. Il premier non usa mezzi termini sullo scandalo mondiale che in questi giorni sta investendo la Volkswagen.

Dopo le recenti dichiarazioni secondo cui la manomissione riguarderebbe anche i veicoli venduti in Europa, infatti, si sono mobilitate purele investigazioni nel vecchio continente. In Spagna, il quotidianoEl Pais rivela che la Seat, filiale spagnola del gruppo tedesco, avrebbe truccato più di 500.000 motori su auto prodotte dal 2009 ad oggi.

In Italia l'amministratore delegato diVolkswagen Group Italia, Massimo Nordio, ha dichiarato che i motori Euro6 venduti in Italia rispondono tutti alla normativa europea sui gas di scarico. Sugli altri tipi di motore, invece, dovrà essere avviata un'indagine apposita. La procura di Torino, in ogni caso,ha già aperto un'inchiesta sulla questione.

Renzi chiede severe sanzioni sul caso Volkswagen

Intervenuto al Tg5 ieri pomeriggio ha dichiarato: "Ne abbiamo già parlato alla cena del Consiglio europeo. Io credo che come governo italiano posso dire solo una cosa: le truffe si combattono sempre, qualunque sia il colore e la nazionalità di chi le fa. Qui non siamo in presenza di un disastro ambientale ma di una truffa.

L'Italia chiede che sia punita severamente".

Secondo Renzi, quindi, sono necessarie accurate indagini per chiarire tutte le responsabilità della casa automobilistica di Wolfsburg. Quello che è certo è che ci saranno delle pesanti ripercussioni sul mercato tedesco, come dichiara lo stesso presidente della Bundesbank, Jens Weidmann.

Intanto, dopo le recenti dimissioni di Martin Winterkorn a favore del neoeletto Matthias Müller, Il Dipartimento di Giustizia americano dichiara di iniziare la sua indagine sulle accuse di violazione delle norme antismog, accuse che prende "molto seriamente" per "le loro potenziali implicazioni sulla salute pubblica e l'inquinamento negli Usa".