La sfida Roma-Empoli, in programma all'OIimpico sabato 17 ottobre alle ore 18, sarà una gara molto delicata per gli uomini di Garcia, che dovranno proseguire la scalata al vertice contro un avversario alla portata del club giallorosso, ma sempre degno di grande considerazione.

Il tecnico francese ha convocato l'attaccante bosniaco Edin Dzeko, ancora non al top della forma dopo il recente infortunio, che si accomoderà in panchina, pronto a subentrare in caso di necessità. Torna tra i convocati il granitico difensore tedesco Rudiger che ha recuperato dall'infortunio patito ad inizio stagione, mentre De Rossi dovrebbe tornare a centrocampo, dopo il recupero di Castan, che torna disponibile.

Florenzi dovrebbe agire da esterno destro, mentre in attacco la punta centrale sarà l'ivoriano Gervinho, che sarà affiancato da Salah e Iago Falque. Scontata la presenza di Nainggolan e Pjanic a comporre la linea mediana insieme a De Rossi.

Questa dovrebbe essere la probabile formazione di Roma-Empoli con i giallorossi che saranno chiamati ad un tour de force nei prossimi giorni, con l'impegno infrasettimanale di Champions League contro il Bayer Leverkusen.

La conferenza stampa di Garcia

Nella conferenza stampa pre gara, Garcia ha parlato della grande responsabilità che lo attende nelle prossime gare, dopo un avvio in chiaroscuro, che non ha entusiasmato tifosi e dirigenza. Il tecnico si è detto 'consapevole' della responsabilità che lo attende, dopo il mercato faraonico e le ambizioni scudetto della proprietà: 'Io gioco sempre per vincere - ha dichiarato il tecnico francese - quando arrivai nell'estate scorsa volevo vincere tutto.

Qui c'è gente che vuole vincere sempre, altrimenti si lamentano. Ma non è in questo modo che si può costruire un progetto vincente. Io seguirò la mia strada, pensando di dare il massimo per la squadra'.

Sulle parole di Conte relative alla Roma, e proferite in settimana, Garcia non vede ipotetiche candidature a futuro tecnico giallorosso: 'E' un gioco leale quello con Antonio, che sta facendo bene alla guida della nazionale, ma io non mi metto a leggere le dichiarazioni di tutti, l'unica cosa che so è che qui si deve solo vincere'.