Il derby delle due curve semivuote lo vince la Roma che supera 2-0 la Lazio, mantenendo così la scia della capolista Inter: la squadra di Garcia bissa il successo di Champions contro il Leverkusen grazie alle reti di Dzeko, nel primo tempo, e di Gervinho nella ripresa. Giallorossi in vantaggio dopo appena dieci minuti di gioco in seguito ad un penalty concesso dall'arbitro Tagliavento per fallo di Gentiletti sul bosniaco: l'ex Manchester va sul dischetto e batte Marchetti per l'1-0. La Lazio reagisce ma la squadra di Garcia mette a segno il colpo del K.O.

con Gervinho che raccoglie un lancio di Nainggolan e lascia partire un destro sul quale il portiere della Lazio sembra avere qualche responsabilità. Per la Roma, il prossimo turno prevede la trasferta al 'Dall'Ara' di Bologna, mentre per gli uomini di Pioli (alla terza sconfitta consecutiva) sfida casalinga contro il Palermo. Nel posticipo di domenica 8 novembre, la Sampdoria è stata sconfitta in casa dalla Fiorentina.

Roma-Lazio: Garcia 'Rigore? Parliamo di calcio' Pioli 'Non c'era'

Rudi Garcia ha dichiarato che l'obiettivo era quello di vincere e ritiene che i suoi ragazzi abbiano conquistato il successo meritatamente. E' stata una Roma che, oggi, è piaciuta al tecnico francospagnolo che si dice dispiaciuto per il fatto che si sia giocato questo derby senza curve.

Sul calcio di rigore che ha sbloccato il risultato, Garcia risponde che preferisce parlare di calcio e non di episodi.

Naturalmente non può che essere di tutt'altro avviso, Stefano Pioli che ribadisce che il rigore non c'era e che l'arbitro, nell'incertezza, avrebbe dovuto pensare prima di fischiare un penalty dopo appena dieci minuti, se non si sentiva sicuro della propria decisione.

Sul fallo di Lulic che potrebbe costare caro a Salah, il tecnico biancazzurro ha precisato che queste sono partite piene di scontri: 'Lui voleva solo entrare sulla palla per fermare l'azione' ha commentato Pioli. In un altro incontro della 12^ giornata, l'Inter ha espugnato l'Olimpico di Torino.

Roma-Lazio, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, domenica 8 novembre 2015

In questo momento, Gervinho è impossibile da marcare: come contro il Leverkusen è stato uno spettacolo di velocità, dribbling e, finalmente, anche di concretezza. I suoi cambi di ritmo devastano la difesa della Lazio. Ciliegina sulla torta, un gran gol, il sesto in campionato.

Szczesny 6; Torosidis 6, Manolas 6,5, Rüdiger 6,5 (ammonito), Digne 6 (ammonito); Nainggolan 7,5, Vainqueur 6,5 (ammonito) (S. Keita 6), Iago 6,5; Gervinho 7,5 e una rete segnata (Iturbe senza voto), Dzeko 6,5 e una rete segnata, Salah 5 (Florenzi 6)

Nella mezzora che Pioli ha concesso a Keita Baldè, si è intuito che la partita sarebbe potuta cambiare un po’.

Forse non ribaltarla completamente, ma almeno creare qualche pericolo in più alla difesa giallorossa.

Marchetti 5,5 e due gol subiti; Basta 5, Mauricio 5, Gentiletti 5 (ammonito), Radu 5,5 (ammonito) (B. Keita 6,5); Parolo 5, Biglia 5,5 (ammonito), Lulic 5; Candreva 5 (Matri senza voto), Djordjevic 4,5 (Klose 5,5), Felipe Anderson 6 (ammonito).