Una Juventus davvero molto solida quella vista contro il Genoa: i bianconeri vincono non senza difficoltà e si confermano secondi in classifica a due punti dal Napoli. Il tecnico Massimiliano Allegri può sorridere a fine gara: la sua squadra ha ottenuto la tredicesima vittoria di fila, battendo il record di Antonio Conte (l'attuale tecnico della Nazionale italiana era arrivato a dodici vittorie consecutive).

L'allenatore bianconero deve essere certamente soddisfatto della squadra, che riesce a ottenuere il massimo risultato con il minimo sforzo. La Juventus, infatti, non entusiasma più di tanto i tifosi presenti allo "Juventus Stadium", ma dimostra ancora una volta essere notevolmente cresciuta rispetto al difficilissimo inizio di stagione.

Decide un autogol di De Maio

I bianconeri ora sono una squadra molto matura, non perdono mai la concentrazione e sanno colpire l'avversario al momento opportuno. Contro il ben organizzato Genoa di Gian Piero Gasperini è bastato un guizzo di Juan Cuadrado per decidere la partita.

L'ex giocatore del Chelsea è partito sulla fascia, ha messo a sedere tre difensori con una finta micidiale e ha provocato l'autogol di Sebastian De Maio, che ha deciso la partita. Nella seconda parte del match, infatti, la Juventus si è difesa molto bene ed è andata vicinissima al raddoppio con Zaza, che si è letteralmente mangiato un gol già fatto. L'attaccante si è poi fatto espellere per un'entrata assassina su Izzo. L'ex attaccante del Sassuolo è apparso molto nervoso e non ha di certo sfruttato l'opportunità offertagli dal tecnico Massimiliano Allegri. Nelle file del Genoa si salva solo Perin; impalpabile Leonardo Pavoletti, che era molto atteso per questa sfida contro i bianconeri. Ma vediamo i voti ufficiali della Gazzetta dello Sport: 

Juventus: Buffon 6, Barzagli 6,5, Bonucci 5,5 (ammonizione), Caceres 6, Evra 6, Marchisio 6,Padoin 6, Pogba 6, Cuadrado 7, Dybala 6,5, Morata 5,5 (Rugani 6, Alex Sandro 6 Zaza 4,5 espulsione)

Genoa: Perin 6,5 (gol subito), De Maio 6, Gabriel Silva 5,5, Izzo 5, Munoz 6 (ammonizione), Ansaldi 6,5, Dzemaili 6, Ntcham 5,5, Rigoni 6 (ammonizione), Pavoletti 5,5, Cerci 6 (Suso 5,5, Capel 5,5 ammonizione)