In questi giorni si è parlato spesso del futuro di Roberto Mancini; il tecnico nerazzurro è stato più volte criticato per i suoi risultati altalenanti e sembrava ad un passo dall'esonero a gennaio, quando l'Inter si trovava nella sua crisi più nera. Poi il club nerazzurro, dopo la bella prestazione contro la Juventus nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, si è ripreso e le critiche si sono affievolite.

Ora, però, non mancano i detrattori di Mancini: parte della tifoseria nerazzurra, infatti, è notevolmente insoddisfatta del gioco dell'Inter e invoca il ritorno di Josè Mourinho. In questo periodo sono stati accostati numerosi allenatori all'Inter, tra i quali anche Diego Pablo Simeone, che ha fatto delle dichiarazioni d'amore alla società nerazzurra. Sembra comunque che il futuro di Roberto Mancini sia già stato deciso, come si apprende dall'ultima intervista del direttore sportivo dell'Inter, Piero Ausilio. 

Inter, già deciso il futuro di Mancini

Per Roberto Mancini si è parlato di Nazionale, di Arsenal e di Zenit San Pietroburgo, ma pare che il tecnico jesino rimarrà all'Inter anche la prossima stagione, come ha confermato Piero Ausilio ai microfoni di "Radio Anch'io Sport".

"Abbiamo iniziato un progetto con Roberto Mancini e abbiamo intenzione di portarlo avanti con lui; alla stagione dell'Inter do un sei: non siamo al di sotto della sufficienza, ma possiamo sicuramente fare di meglio. All'inizio della stagione ci pronosticavano al quinto posto, ora ci troviamo alla quarta posizione, dunque la nostra stagione non di certo da buttare via. Rispetto all'anno scorso abbiamo tredici punti in più in classifica", ha detto il direttore sportivo nerazzurro, Piero Ausilio. Con ogni probabilità, dunque, Roberto Mancini sarà confermato sulla panchina dell'Inter anche il prossimo anno, nonostante continuino a circolare voci su un suo esonero. Sono stati fatti vari nomi per la sua successione: Frank De Boer, Roberto Martinez, Vincenzo Montella, Unai Emery e Digo Pablo Simeone. Se ne dovrebbe però riparlare a giugno del 2017.