Giuseppe Rossi sta per dire addio al Levante, in vista del ritorno in Italia alla Fiorentina. Il centravanti viola ha collezionato cinque gol e sedici presenze in Spagna, ma ciò non è bastato ad evitare la retrocessione matematica del club, con due partite di anticipo rispetto al termine del campionato. "A fine stagione tornerò in Toscana - aveva dichiarato Rossi, pochi giorni fa, ai media spagnoli - qui sono arrivato con la formula del prestito, adesso mi sento molto bene.
Non ho mai perso un allenamento, è un aspetto positivo per quanto mi riguarda".
"Ci sono club interessati: o resta in Spagna o torna in Italia", le parole dell'agente
Per Giuseppe Rossi, dunque, si aprono nuovi scenari. Secondo il procuratore le strade sono sostanzialmente due, vale a dire tornare in Italia o restare in Spagna. Il Levante, con ogni probabilità, non eserciterà il diritto di riscatto (fissato attorno ai sei milioni di euro) e Giuseppe Rossi sarà libero di valutare il da farsi, insieme alla Fiorentina. A tal proposito, il suo procuratore Pastorello ha fatto chiarezza in una intervista concessa ai microfoni di 'Gr Parlamento': "Giuseppe Rossi ha ritrovato il ritmo partita grazie al Levante, ha dimostrato di essere guarito dai problemi che lo hanno tormentato.
Abbiamo scelto questa piazza perché poteva garantirgli un certo minutagglo. Per il futuro ci sono già diversi club che si stanno facendo avanti - ha svelato - vedremo se tornare in Italia o restare qui nel campionato spagnolo". Da escludere quasi sicuramente una permanenza alla Fiorentina, squadra che, ricordiamo, ne detiene il cartellino.
All'orizzonte quindi potrebbe esserci il Genoa, che è stato ad un passo da 'Pepito' durante lo scorso mercato di gennaio e che potrebbe riprendere i contatti con l'entourage del ragazzo in estate. D'altra parte un giocatore del calibro di Giuseppe Rossi, problemi fisici permettendo, potrebbe venire molto comodo al "grifone". E non solo. Chissà che "Pepito" non possa essere veramente la nuova scommessa vincente del club di Enrico Preziosi.