Il futuro di Iago Falque è ancora tutto da scrivere, non sono affatto escluse nuove situazioni per lo spagnolo durante il prossimo Calciomercato. Approdato dal Genoa alla Roma nello scorsa sessione estiva delle trattative, l'ex scuola Juventus non ha avuto molte opportunità per mettere in mostra le sue qualità nella capitale. Minutaggio molto ridotto, soprattutto con l'arrivo in panchina di Luciano Spalletti, che lo ha praticamente messo in fondo alla lista delle scelte.

Iago Falque-Roma, convivenza stretta

Una situazione che, logicamente, non piace a Iago Falque che potrebbe cercare una nuova sistemazione in vista del prossimo campionato.

Allo stato attuale, infatti, tra Iago e la Roma non sembrano esserci margini per una convivenza. Il Genoa ci ha fatto un pensierino, con la Roma potrebbe decidere di girarlo a qualche società di Serie A per risparmiare sull'ingaggio, ma il calciomercato deve ancora cominciare e ogni discorso è prematuro. Riflettori peròpuntati sul Genoa, che stima davvero tanto il giocatore e ha fatto qualche sondaggio col diretto interessato in una cena di piacere negli scorsi giorni. Possibile che il club più antico di Italia possa fare un tentativo per prelevarlo in prestito.

A tal proposito l'attaccante della Roma non ha escluso nulla: "Vedremo a fine stagione, ora penso a chiudere questo campionato con la Roma - ha commentato ai microfoni de 'Il Secolo XIX' - al Genoa ho passato un anno bellissimo, sia per quanto riguarda i compagni sia per quanto sono riuscito a dare.

Mi fa piacere tornare da avversario". Sulla cena con Fabrizio Preziosi e Omar Milanetto: "E' vero ci siamo visti a cena, sono due persone che stimo tanto, siamo in ottimi rapporti e mi fa piacere rivederli. Che accoglienza mi aspetto allo stadio per Genoa-Roma? Penso buona, ho sempre dato tutto per i colori rossoblu. In ogni caso i ricordi che ho nel cuore non me li cancellerà nessuno.

Accetterò qualsiasi cosa perchè in Liguria ho vissuto un periodo straordinario". Insomma, viste le circostanze è chiaro cheIago Falque e il Genoa continueranno a sentirsi. Chissà che a giugnonon si creinole condizioni per un riavvicinamento.