Sono passati quasi trent'anni da quando Sergio Picarone comunicò a Claudio Ranieri l'interruzione del rapporto professionale con la Vigor Lamezia. Era la stagione calcistica 1986/87 ed il team calabrese partecipava all'allora campionato Interregionale. L'obiettivo era disputare un campionato importante e magari centrare il salto di categoria. Nonostante ciò la società decise di affidarsi ad un emergente dal glorioso passato di calciatore di serie A. Le cose non andarono come previsto e presto tra Ranieri e Picarone sorsero le prime incomprensioni (molti tifosi sostenevano che non fosse da Vigor).
Quest'ultimo aveva piena fiducia della società che, di comune accordo con il direttore sportivo, decisedi sollevare il romano dall'incarico.
Un feeling mai nato. Tascone vinse il torneo
A distanza di anni, e poche ore dopo il trionfo in Premier League con il Leicester, è lo stesso Picarone (una carriera spesa tra serie C e dilettanti) a raccontare quell'episodio sul suo profilo Facebook: "sono stato Il primo direttore sportivo di comunicare un Claudio Ranieri l'esonero da allenatore della Vigor Lamezia". Questo è il punto di vista del dirigente, che avrebbe dunque esonerato il giovane Claudio. La scelta, in ogni caso, portò i suoi frutti, visto che la Vigor Lamezia centrò la promozione con Tascone allenatore.
Picarone ha poi precisato che da quel momento le loro strade si sono più incrociate in una sola circostanza. Il faccia a faccia avvenne nel saloni del Calciomercato, ma non ci furono baci e abbracci.
Invecchiando si diventa più buoni
Da allora allenatore e direttore sportivo hanno fatto unpercorso diverso. Ranieri ha spiccato il volo verso il grande calcio dopo i successi di Cagliari e la buona stagione di Napoli.
Una storia calcistica di assoluto prestigio quella di Claudio Ranieri, che Picarone ha confessato di aver seguito con un certo distacco. Picarone chiude suggerendo Ranieri come tecnico per la nazionale, ma l'allenatoreromano ha già chiarito che non ha nessuna intenzione di allenare l'Italia e che proseguirà il suo percorso professionale alla guida dei neo campioni d'Inghilterra.