Il Genoa dribbla le domande suGianpiero Gasperini, a proposito della guida tecnica della prossima stagione e della presunta rottura tra l'allenatore piemontese e i dirigenti Omar Milanetto e Fabrizio Preziosi. I tifosi rossoblu, come evidenziato dai colleghi di CalcioNews24, hanno chiesto al club di fare piazza pulita all'interno dell'organigramma societario, auspicando l'allontanamento delfiglio del presidente e del capo osservatori Milanetto.
Molto difficile che Preziosi accetti questa richiesta, lo ha già fatto capire con dichiarazioni eloquenti in tal senso: "Non posso farmi tirare la giacca dai tifosi, decido io per il bene del Genoa".
I rapporti tra Gasperini e Preziosisono comunque buoni, i problemi coinvolgono effettivamente altri tesserati. Discussioni pesanti, condite da vedute differenti sulle strategie societarie, nel corso di questi ultimi mesi. Periodo in cui il grifone ha preso in considerazione di cambiare allenatore. La rottura si è concretizzata in uno dei periodi più difficili della stagione per il Genoa, l'arrivo di Sean Sogliano infatti è servito per placare gli animi interni. Ci sono quindi conferme sui rumors circolati nelle ultime ore, nononostante il silenzio della società sull'argomento allenatore.
Gasperini rassegnato: "Le intenzioni della società mi sembrano chiare"
"È evidente che negli ultimi mesi la società sta valutando la possibilità di cambiare la guida tecnica - ha dichiarato Gasperini in conferenza stampa - Aspetto che mi venga comunicato qualcosa, fino ad ora sono bloccato dal contratto che devo rispettare.
L'Atalanta? Non posso dire nulla, sto aspettando il Genoa. Mi preparerò nel momento in cui avrò delle certezze". Sul rapporto col presidente: "Ha idea di cambiare, ma i tempi sono i suoi. Deciderà lui come procedere. Avrei voluto trascorrere più tempo con lui, se potesse essere più presente il Genoa sarebbe più forte. Io sono venuto qui per lavorare con Enrico Preziosi, ma ha dovuto delegare molto.
Nonostante questo abbiamo fatto la nostra parte, ci siamo tolti delle soddisfazioni. E questo rimane a prescindere, spero che il presidente faccia quello che si sente perché quando ha scelto così ha sempre fatto bene".