"Chi dice Totti dice Roma", sembra finita con un lieto fine la lunga odissea che ha visto coinvolti il capitano storico della squadra Francesco Totti e i colori stessi. Sembrerebbe che la società sia intenzionata a prolungare il contratto del numero 10 giallorosso per un'altra stagione, contro tutti quelli che lo hanno ormai visto sul viale del tramonto e più volte lo hanno spinto a ritirarsi dal calcio giocato. Francesco ha vissuto mesi molto pesanti, cosi come la Roma stessa e la tifoseria giallorossa: mesi di stadi vuoti e striscioni polemici, di risultati scadenti, di una guerra gli uni contro gli altri, e in mezzo a tutto questo c'era lui.

"Vecchio", gli urlavano i detrattori, senza vedere che cosa riusciva e riesce a fare il vecchietto in campo (gol e assist da capogiro) senza nemmeno un capello bianco o grigio. Poco più di dieci, quindici minuti per sfatare miti e false ideologie, per affermare ancora una volta la sua elegante cura della palla e il profondo amore per quei colori. Si è imposto cosi tanto nelle ultime giornate di campionato, che ormai tutti urlano al miracolo e vorrebbero vederlo agli Europei di Francia, perché no, insieme ad un altro vecchietto, Andrea Pirlo.

Come finirà la trattativa per il rinnovo del contratto di Francesco Totti?

Walter Sabatini è sicuro, entro pochi giorni riusciranno a trovare la giusta intesa per il rinnovo contrattuale di Francesco.

Il capitano giallorosso ha più volte affermato che il problema non sono i soldi, ma garanzie tecniche e, soprattutto, quelle legate al suo futuro ruolo da dirigente quando, tra un anno esatto, lascerà il calcio giocato e svuoterà i cuori di tanti suoi fans. In questi giorni la Roma è partita per Dubai, dove disputerà un'amichevole con l'Al Alhi.

Francesco ha fatto sapere che per lui la cosa più importante è il bene della Roma e non un discorso meramente economico. Intanto Sabatini si sta muovendo anche su altri fronti di mercato, come il discorso Pjanic, che vorrebbe trattenere a Roma contro le trattative della Juve, e Dzeko, uno di quelli che potrebbe far parte della "mossa della coda del gatto maculato", come Sabatini definisce la strategia di rientro economico. Soldi che saranno ricollocati con grande attenzione.