Gli effetti del calo della sterlina si faranno sentire sicuramente, ma per il momento il Manchester United di Josè Mourinho è riuscito ad assicurarsi uno dei calciatori europei più ricercati del mercato. Dal Borussia Dortmund è arrivato Henrikh Mkhitaryan per la modica cifra di 37 milioni di euro. Il ventisettenne armeno aveva il contratto in scadenza nel 2017 e aveva rifiutato il prolungamento nella primavera scorsa. Molte società avevano messo gli occhi su Mkhitaryan, tra cui l’Arsenal e la Juventus. Alla fine il giocatore ha deciso di firmare con il Manchester United di Mou che, grazie questo nuovo innesto, è riuscito a costruire una linea offensiva micidiale.

A breve ci sarà l'ufficialità dell'ingaggio di Zlatan Ibrahimović, insieme alla quale ci dovrebbe essere anche quella di Henrikh Mkhitaryan. I due andranno ad unirsi a Rooney e Martial e il probabile modulo di Josè Mourinho potrebbe essere il 4-2-3-1.

Il nuovo colpo di mercato di Mou si chiama Henrikh Mkhitaryan

Henrikh Mkhitaryan è anche capitano della nazionale armena, con la quale ha segnato 20 reti, un record di tutti i tempi. Ha iniziato a giocare a calcio nelle giovanili del Pyunik, dove è passato in prima squadra nel 2006. Nel 2009 è andato al Metalurg Donec'k, dove ha segnato 25 gol in 29 partite vincendo il campionato. Dal 2010 a 2013 ha giocato con lo Šachtar, collezionando 44 gol in 103 partite.

Il 9 luglio 2013 è entrato nelle fila del Borussia Dortmund prendendo il posto di Mario Götze firmando un contratto di 27,5 milioni di euro.

Mkhitaryan ha segnato anche all’Italia

Con il Borussia Dortmund, Henrikh Mkhitaryan ha giocato 84 partite segnando 22 reti e complessivamente in carriera su 264 partite giocate ha bucato la rete 102 volte.

Ha timbrato anche la porta dell'Italia il 12 ottobre 2012, durante la partita per la qualificazione per i Mondiali del 2014, gara poi vinta dall'Italia per 3-1. Il 15 ottobre 2013 ha segnato il gol del momentaneo vantaggio dell’Armenia durante la partita contro gli azzurri terminata poi 2-2 il 15 ottobre 2013.