Nel post partita di Inter-Bologna, finita 1-1, il difensore Andrea Ranocchia ed ex capitano nerazzurro si concede ai microfoni a bordo campo.Partita avida di spettacolo ma ricca di agonismo. Domenica pomeriggio il Bologna ha dato filo da torcere all'Inter a San Siro e le due squadre sono tornate a casa con 1 punto a testa che non muove la classifica. Ivan Perisic risponde a Mattia Destro e nel secondo tempo i padroni di casa non sono riusciti ad imporre il loro gioco e interrompono la striscia di vittorie mantenendo comunque il terzo posto in classifica.
Proprio lui ha avuto l'occasione per segnare il gol decisivo di testa al minuto 95 ma, seppur non marcato, la palla è uscita a lato della porta a portiere ormai battuto. "Occasione nel finale? E’ un peccato enorme, l’ho presa troppo bene, dovevo solo spizzarla. Abbiamo fatto vedere una buona reazione dopo essere andati sotto, c’è tanto da lavorare, ma la strada è quella giusta. Dobbiamo migliorare, ci servirà per il futuro. Adesso pensiamo alla Coppa, dobbiamo recuperare il terreno perso, poi penseremo alla Roma. Dobbiamo entrare in campo con l’atteggiamento avuto dopo i primi venti minuti"
Le parole di Ranocchia
Il difensore nerazzurro Andrea Ranocchia ha parlato ai microfoni di Premium Sport e ha avuto modo di raccontare di come stia lavorando con l'Inter: "Son sempre voluto restare, io ormai sono interista da tanto, è tanti anni che vesto questa maglia, ho visto tantissime cose, ho vissuto tantissime emozioni con questa maglia e il mio obiettivo era quello di restare, mi sono preparato tanto, sto lavorando tanto anche extra calcio perché è l'unico modo che conosco per tornare a grandissimi livelli e per fare la differenza, quindi lavorare duro e a testa bassa e andare avanti così.
La sfida è ogni giorno non è della mia vita, però l'impegno che ci metto per me è importante e ne sono contento perché comunque lavorare e sudare per questi colori per me è veramente bellissimo e spero di farlo il più a lungo possibile. Maglia pesante? E' una maglia che ha tantissimi anni di storia, tantissime vittorie, l'hanno vestita tantissimi giocatori tra i più forti al mondo.
E' una maglia bella da indossare al di là che comunque San Siro è uno stadio importante che quando entri ti lascia senza fiato però è bello vestirla al di là di tutto quello che è successo in passato e di quello che succederà in futuro, io sono un giocatore di calcio e questo è il massimo per me"
Insomma il giocatore ha voglia di provare a ritagliarsi un posto nello scacchiere di De Boer e in questa nuova Inter dopo il recente passato da capitano e titolarissimo dell'Inter, ma la concorrenza nel reparto è più che agguerrita poichè Miranda e Murillo non hanno intenzione di cedere la maglia da titolare.
Ranocchia, dal canto suo, non offre prestazioni di livello ed i tifosi presenti allo stadio sottolineano le sue giocate con più fischi che applausi e sui social la storia non cambia per il ragazzo. La sua smania è figlia anche della voglia di tornare nel giro della Nazionale per poter tornare a giocare con il suo mentore Ventura che lo lanciò a Bari anni or sono.