Riccardo Montolivoha voluto, sui propri social, ringraziare di cuore tutte le persone, tifosi, colleghi, addetti ai lavoriche gli sono stati vicini. Ma c'è anche un rovescio della medaglia nel suo messaggio...Montolivo rivolge infatti una "carezza a tutti quelli che mi hanno augurato la rottura di tibia e perone, la rottura di tutti i legamenti e la morte", aggiungendo anche "l'augurio che la vita riesca a farvi crescere in educazione e rispetto dell'essere umano". Montolivo si riferisce proprio a Twitter, dove molti tifosi, dietro uno pseudonimo, lo attaccano in chiave personale ormai da molti mesi, forse da anni.

Buffon: scandaloso fischiare Montolivo

Gigi Buffon, il portiere della Nazionale italiana e fra i personaggi più rappresentativi del nostro calcio, ha voluto affrontare proprio questo argomento prima della vittoria degli Azzurri per 3-2 sul campo della Macedonia. Buffon sa che, sul tema Montolivo, si è formato, da un social all'altro, da uno stadio all'altro, una sorta di branco. E nella sua dichiarazione, "è uno scempio attaccare un giocatore che si è gravemente infortunato due volte per il suo amore per la maglia azzurra", sono compresi non soltanto i tifosi del Milan a San Siro, ma anche tutti quelli che erano presenti e si sono distinti per animosità allo Juventus Stadium nel primo tempo di Italia-Spagna.

Il tormentone Montolivo nato ai tempi di Seedorf

Nei mesi di Clarence Seedorf allenatore, si è formato il pregiudizio che il capitano del Milan potesse aver avuto un ruolo nelle scelte della Società nei confronti della gestione tecnica dell'olandese. Non è stato così come più volte hanno ricordato Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, ma il tema è diventato fonte di recriminazione e in qualche caso purtroppo odio da parte dei tifosi sui social network.

Ricordiamo che oggi Seedorf allena lo Shenzhen FC che è all'ottavo posto nella China League One, la seconda divisione calcistica cinese dopo la Super League. Tra gli allenatori ex rossoneri di campo che hanno guidato il Milan negli ultimi anni, figurano anche Filippo Inzaghi, ad un punto dalla vetta in Lega Pro con il Venezia, e Cristian Brocchi che sta facendo un ottimo calcio con il suo Brescia come dimostra il 2-2 di ieri allo stadio Bentegodi di Verona.