Torino- in un sabato sera autunnale, la Juve sperimentale pre-Champions soffre e rischia tanto contro la nuova Udinese di Gigi Delneri, ma a cavallo tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo ci pensa Dybala a cavare le castagne dal fuoco con una doppietta su calcio piazzato: al 43' con una perfetta punizione e al 51' con un precisissimo rigore. I bianco-neri si portano a più cinque sulla Roma, nuova inseguitrice e reduce dal colpaccio al San Paolo nell'anticipo del pomeriggio.

Deja vu

L'ultima dell'Udinese allo Stadium, datata 23 agosto 2015, avevarovinato l'esordio della prima Juve post Pirlo, Tevez e Vidal col colpaccio deifriulani targato Cyril Thereau.

Stasera, dopo 30 minuti discreti, i bianco-neri rivivono quell'incubo: disimpegno errato al limite dell'area con Hernanes che non controlla il passaggio di Alex Sandro e tiro non irresistibile di Jankto che porta in vantaggio l'Udinese con evidente complicità di Buffon. A dispetto della stagione scorsa, però, la Juve ha avuto tempo a disposizione e un Dybala in più (il migliore in campo per distacco) per raddrizzare la partita.

Juve camaleontica

In vista dell'impegno di Champions', tenuto conto dei nazionali rientranti e dell'infortunio di Chiellinipoche ore prima dell'inizio del match, Allegri schiera, almeno sulla carta, un 4-4-2 con l'inedita coppia Lemina-Hernanes a centrocampo e Mandzukic ad affiancare Dybala.

In realtà la Juve si schiera in maniera un po' diversa, con Sandrodamezz'ala, efatica a macinare giocoanche complice la serata non brillante di Hernanes e Lemina, imprecisi espesso non nella posizione giusta. A risultato acquisito, Allegri cambia un po' le carte, passando dal tridente, con Mandzukic punta centrale (poi sostituito da Higuain) e Cuadrado e Dybala larghi, al 5-4-1 dei minuti finali con l'ingresso di Sturaro al posto di Dybala per cercare di contenere gli assalti pericolosi dell'Udinese.

Buone notizie per tutti

Nonostante l'infortunio di Chiellini, Allegri può sorridere per il recupero di Marchisio, tornato tra i convocati, e soprattutto per Bonucci, richiamato per sostituire il compagno indisponibile, assistito dagli spalti dalla famiglia al completo. Il gioco deve sicuramente migliorare, e per quanto concerne la qualità tecnica, e per la gestione dei momenti, ma, come lo stesso Allegri insegna, ciò che conta sono i 3 punti!

Messaggi positivi arrivano anche dalla prestazione della nuova Udinese di Delneri che, a dispetto della sconfitta, ha dimostrato coraggio e buona organizzazione ed è riuscita a rendere la vita difficile ai campioni d'Italia a casa propria.