Luciano Spalletti sbanca al San Paolo facendo arrabbiare i tifosi partenopei, che richiamano i propri giocatori sotto la curva A intimandogli di "tirare fuori gli attributi", mentre nella curva opposta si offende pesantemente il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis con "De Laurentis figlio di p......". La bella prestazione della Roma certifica il sorpasso proprio sui ragazzi di Sarri. Dzeko segna una bella doppietta, poi Salah la chiude nel finale. Prima della rete dell'egiziano, ad accorciare le distanze era stato Koulibaly. Dunque, seconda sconfitta per il Napoli, dopo la sconfitta di Bergamo lo scorso turno di campionato.

C'è un particolare che rende il tutto meno amaro per i tifosi del Napoli: prima sconfitta per Sarri in casa dopo aver ottenuto 19 vittorie e 3 pareggi. L'ultima sconfitta fra le proprie mura risale all'epoca di Benitez, cioè quella famosa sconfitta con la Lazio che costò la mancata qualificazione alla Champions League. La Roma invece conquista la prima vittoria esterna e soprattutto sembra finalmente aver ritrovato il suo bomber.

La partita delle tante assenze per infortunio

In questa partita non è mancato solamente l'attaccante polacco del Napoli, ma sono stati assenti nella Roma (per problemi fisici) anche Strootman e Bruno Peres, che costringono Spalletti a cambiare formazione. Il Napoli scende in campo con un'insolito 4-3-3: Gabbiadini è chiamato al difficile ruolo di sostituire Milik, la Roma invece decide di mettere tre difensori in un 3-4-1-2 che poi durante la partita diventa un 4-2-3-1 il quale, per chi se ne intende, in fase di copertura si tramuta ulteriormente in un 4-1-4-1.

Il Napoli esprime il suo solito gioco cercando di coinvolgere le fasce, supportato in caso di bisogno dai terzini, in modo da servire i passaggi in profondità in attacco. Spalletti invece si affida all'uno contro uno di Salah e fa bene: l'egiziano è molto intelligente ed altruista a servire Dzeko appena c'è l'occasione. La partita è molto aperta e piacevole da vedere.

Il Napoli conduce, ma i ragazzi di Spalletti sembrano inquadrare di più la porta creando numerosi tiri verso Reina. Insigne sfiora il gol al 5' sfiorando il palo, poco dopo Dzeko si mangia un gol superando il gigante Koulibaly.

Il Napoli non molla e al 14' Insigne e poi Allan al 17' sfiorano la rete del vantaggio; Koulibaly sembra non essere in giornata, tanto che al 15' si fa superare ancora una volta dal centravanti bosniaco lanciato in rete da un passaggio di Naiggolan, che ribatte in porta da sedici metri, tirando fuori da una buonissima posizione.

I partenopei non si arrendonoe al 25' cercano inesorabilmente di entrare nel muro difensivo della Roma, guidato da un Manolas in stato di grazia. Al 43' arriva il vantaggio della Roma con Dzeko, lanciato in rete da Salah che aveva recuperato una palla persa da Koulibaly. Il secondo tempo si apre con il raddoppio della Roma: al 9', sugli sviluppi di un calcio di punizione di Florenzi, l'attaccante insacca di testa segnando un doppietta. Il Napoli accusa il colpo e il deludente Gabbiadini viene fischiato dal pubblico al momento della sostituzione. La partita rimane sostanzialmente in equilibrio anche dopo la rete di Koulibaly che riapre le speranze di rimonta, speranza che muore al 40' quando Salah la chiude definitivamente.