Io l'avevo detto. Quante volte l'abbiamo sentita e quante volte la sentiremo, questa frase. E' una cornice. Su un quadro chiamato Milan, con tutto il carico del suo futuro, delle prospettive societarie, della trattativa con i cinesi e del closing fissato per il 13 Dicembre in concomitanza con l'Assemblea dei Soci. Si sono creati veri e propri partiti e intere fazioni su questa svolta storica rossonera e della intera vita di Silvio berlusconi.
Milan, Closing inevitabile
I giornalisti che hanno lavorato su questo feuilleton e che, non per partito preso, ma per il lavoro professionale sulle fonti, hanno sempre indicato come pressochè certa la strada maestra del closing sono Luca Pagni, Repubblica, e Pasquale Campopiano, collaboratore del Corriere dello Sport attivo soprattutto sui social come twitter.
Anche i giornalisti che tengono contatti quotidiani con Fininvest ritengono salda e credibile la strada del cambio di proprietà del Milan. I tifosi, che hanno salutato Silvio Berlusconi con la coreografia del derby, sperano ci sia una svolta economica e di mercato di grande rilancio per il Milan connessa al 13 Dicembre. E' per questo che tifano Sino Europe, nella stragrande maggioranza dei casi. Anche con amarezza, perchè le figure di Berlusconi e Galliani mancherebbero poi in primis a loro. Più dura, più severa, la posizione del gruppo dei Milanisti Non Evoluti, molto presenti sui social e che ritengono il passaggio di proprietà il bene assoluto e si sentono molto tranquilli al riguardo. Anche il giornalista economico-sportivo Marco Bellinazzo, nei suoi interventi e sul suo blog, ritiene vi siano ormai tutte le condizioni perchè non possa essere evitato o aggirato il closing fra Fininvest e Sino Europe.
Milan, Nessun Closing
Diametralmente agli antipodi la posizione di alcuni siti che seguono il Milan, come Ilveromilanista e di alcuni gruppi editoriali, come Mediapason (Telelombardia, Antenna 3, Top Calcio 24). Ritengono non ci siano le basi economiche e lo spessore alle fondamenta perchè la trattativa si possa davvero concludere.
In realtà, tutto può ancora accadere
Sono ore nelle quali i tifosi del Milan sono in panico, perchè temono possa saltare tutto. E ad ogni riga di ogni pezzo sobbalzano, come se avessero letto chissà cosa anche quando hanno appena letto l'ovvio. Bisogna solo stare calmi, sgombrare il campo e fare esercizio di chiarezza: il Milan è di Silvio Berlusconi ed in anticipo sulla data dell'Assemblea dei Soci concordata da Fininvest e Sino Europe devono essere versati 420 milioni di euro.
Se verranno versati, il Milan cambierà proprietà e scopriremo a stretto giro se Silvio Berlusconi resterà o non resterà il presidente onorario del Milan come lui stesso ha delineato e definito possibile. Se non verranno versati i 420 milioni di euro, evidentemente il Milan resterà di Silvio Berlusconi. Tutte le altre congetture, illazioni, tutti i frutti dell'immaginazione più fervida resteranno nel mezzo, schiacciate dal ping pong fra i partiti e le fazioni del Closing e del Non Closing. Intanto, il Milan gioca ad Empoli.