Sembra essere già finito l'idillio tra Zlatan Ibrahimovic e il Manchester United: lo svedese è approdato alla corte dei "Red Devils" lo scorso luglio, quando ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo a cifre mostruose per un giocatore di 35 anni. A volerlo fortemente è statoJosè Mourinho, che lo ha allenato per una stagione ai tempi dell'Inter, ovvero nel 2008/2009. Le premesse di inizio stagione erano più che positive, ma la realtà si sta dimostrando ben diversa da quello che si aspettavano lo "Special One" e il centravanti svedese.
Ibrahimovic e la crisi dello United
Il Manchester United non naviga in buone acque in Premier League, nonostante un avvio positivo che aveva illuso i tifosi: i "Red Devils" hanno da poco subito l'ennesima sconfitta stagionale in Europa League contro il Fenerbahce, preceduta da quella ancor più pesante maturata sul campo del Chelsea, vittorioso con il largo punteggio di 4-0, risultato che ha messo a nudo tutti i limiti della squadra di Ibrahimovic. Quest'ultimo spesso è apparso impotente di fronte alla profonda crisi che sta vivendo il Manchester United, troppo grande anche per i suoi colpi da campione.
Il fuoriclasse svedese sta faticando anche sotto il profilo realizzativo: appena 6 le reti stagionali, di cui 4 in Premier League;numeri che non hanno nulla a che vedere con quelli precedenti al PSG, trascinato a suon di marcature verso i successi in campo nazionale.
L'America chiama, Ibrahimovic risponde?
Il contratto di Ibrahimovic scadrà il prossimo 30 giugno, e l'ipotesi di un clamoroso addio dopo appena un anno di United non è del tutto campata in aria: come riportato dal tabloid inglese "The Mirror", l'ex PSG potrebbe cedere alla tentazione di provare l'esperienza americana nella Major League Soccer con i Los Angeles Galaxy, pronti a ricoprirlo d'oro e ad offrirgli un ruolo da super star nella rosa.
L'attaccante svedese starebbe pensando seriamente a questa eventualità, che gli permetterebbe di chiudere la carriera lontano dall'Europa. Restano sullo sfondo le squadre italiane come Napoli, Milan ed Inter: che Ibrahimovic alla fine decida di tornare nel Belpaese? Difficile a dirsi, i dollari americani sono più splendenti che mai.