Domani martedì 15 novembre si gioca Italia-Germania, l'ultima amichevole dell'anno solare 2016 per la Nazionale italiana. Di seguito l'orario di inizio e dove vedere la diretta tv della partita. A San Siro la squadra allenata dal commissario tecnico Ventura affronterà i campioni del mondo in carica in un test ad alto tasso di difficoltà. Sarà una sorta di rivincita del quarto di finale degli Europei di quest'estate, quando gli azzurri, allora allenati da Antonio Conte, persero il confronto con i teutonici soltanto ai calci di rigore. Dal dischetto fallirono miseramente, tra gli altri.

Simone Zaza e Graziano Pellè.

Il programma

L'amichevole Italia-Germania del 15 novembre sarà trasmessa in diretta tv su Rai Uno alle ore 20.45. Il ct dovrebbe tornare al 3-5-2. In difesa, oltre a Bonucci e Romagnoli, potrebbe giocare dal primo minuto Rugani, uno dei migliori centrali difensivi su cui la Nazionale può contare nei prossimi anni. In difesa si rivedrà probabilmente anche Darmian, in rotta con il Manchester United ed il suo allenatore Josè Mourinho (probabile la sua cessione già nella finestra di mercato invernale). In avanti si va verso la riconferma della coppia Belotti-Immobile, che fin qui ha offerto ampie garanzie a Ventura. Sabato contro il Liechtenstein l'attaccante del Torino ha firmato una fantastica doppietta, regalando tranquillità e gol a tutto il reparto.

Ottimo anche l'apporto dell'attaccante della Lazio, anche lui a segno su assist dello stesso 'Gallo'. Nella loro ultima partita delle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, i tedeschi hanno demolito San Marino con un rotondo 8-0. La Nazionale di Low è ancora a punteggio pieno nel suo girone e si avvia verso una tranquilla qualificazione.

L'eroe della serata è stato il giovane Gnabry, attuale punta del Werder Brema. A segno anche Hector (doppietta), Khedira, un'autorete di Stefanelli e Volland nel finale. Quella che si presenterà a Milano domani sera sarà una Germania ricca di talento e under 21. Saranno 7 i giocatori con un'età pari o inferiore ai 20 anni. I nomi da segnare sul taccuino sono: Tah, Henrichs, Kimmich, Weigl, Meyer, Goretzka e Gnabry.

Anche l'Italia non sta comunque a guardare, visto che può vantare talenti del calibro di Donnarumma e Romagnoli, giovani già affermati, tanto da essere titolari in una squadra come il Milan e risultare, di partita in partita, sempre più determinanti per l'ottimo campionato fin qui disputato dalla formazione allenata da Vincenzo Montella, terza in campionato.