Il nuovo Milan dei cinesi sta cominciando a prendere forma in vista del mercato di gennaio quando potrebbero arrivare nuovi fondi per poter rinforzare la rosa a disposizione di Vincenzo Montella.
Il nuovo amministratore delegato dei rossoneri, Marco Fassoneè in Cina in queste ore per poter cercare di capire quali siano le intenzioni della nuova proprietà e programmare il futuro.
Uno dei principali argomenti sarà quello del mercato, l'avvio di stagione della squadra di Vincenzo Montellaè stato del tutto inaspettato con risultati e prove convincenti che stanno facendo ritornare l'entusiasmo.
Sicuramente la rosa andrebbe rinforzata per poter poi competere sino alla fine con Napoli, Roma, Lazio, Fiorentina e la stessa Inter per la qualificazione in Champions League o Europa League, obiettivo comunque minimo ad inizio stagione per una società blasonata come quella rossonera.
Colpi per il futuro
Il Corriere dello Sport in edicola questa mattina ha parlato di quattro possibili colpi per il Milan in vista del prossimo mercato gennaio. Il primo nome sulla lista dei rossoneri è quello di Mateo Musacchio, centrale difensivo in forza al Villareal. Lo spagnolo era stato già seguito sino alla fine della scorsa campagna di estiva, ma per via delle pretese del Villareal non se fece nulla; il secondo nome è quello di Cesc Fabregas, centrocampista spagnolo in forza al Chelsea di Antonio Conte dove non trova molto spazio e seguito da molte società, come Juventus, Inter, Manchester City e Psg; il terzo nome è quello Milan Badelj, centrocampista croato in rotta con la Fiorentina di Paulo Sousa.
Il quarto nome è quello di Karim Bellarabi, esterno offensivo del Bayer Leverkusen.
Per tutti e quattro si cercherà l'acquisto già a gennaio, acquisti che potrebbero garantire all'attuale rosa di Vincenzo Montella il giusto salto di qualità per poter competere sino alla fine con le altre squadre per un posto in Champions League.
In queste ore si potrebbe decidere il futuro del nuovo Milan cinese, i tifosi sognano e sperano, intanto però si godono le prodezze di Donnarumma e Locatelli.
