Niente da fare, il Napoli non sa più vincere.Finisce 1 a 1 l’anticipo del sabato sera tra Napoli e Lazio, con la squadra di Inzaghi junior che mantiene inalterato il vantaggio di un sol punto in classifica sul Napoli.I biancocelesti iniziano bene e sfiorano subito il vantaggio, ma poco a poco i ragazzi di Sarri, schierati in campo col classico 4-3-3, alzano il ritmo e si impadroniscono della metà campo avversaria.

Velocissimi si ripetono gli attacchi del Napoli con Mertens,preferito ancora una volta a Gabbiadini, ad imperversare sulla trequarti laziale, maarginatodalle buone parate di Marchetti, apparso baluardo insormontabile in questa partita.Insigne, finalmente ispirato, riesce agevolmente ad eludere le marcature imbastite da Inzaghi, portandosi più volte ai limiti dell’area avversaria, ma sbagliando sempre la scelta finale.Si va avanti così, con la Lazio che per tutto il primo tempo alleggerisce la pressione ripartendo ripetutamente con Immobile e Keita Baldè, imbeccatidai lanci lunghi a tagliarefuoriil forte centrocampo del Napoli, provenienti dalla propria retroguardia.

Finisce il primo tempo, con il Napoli in evidente affanno dopo gli sforzi profusi alla ricerca del vantaggio nella fase iniziale del match.Il secondo tempo inizia in leggero ritardo, perché la Lazio, come farebbe una bella donna, si fa attendere dagli avversari sul campo da gioco più del dovuto.Pronti via ed è subito una girandola di emozioni. Ci pensa il capitano azzurro Marek Hamsik a suonare la carica dei 30.000 del San Paolo, insaccando la palla nell'angolo basso alla sinistra dell’incolpevole Marchetti, dopo un dribbling funambolicoin mezzo all'area. Napoli 1, Lazio 0, al 7° minuto della ripresa.

Nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro e di tirare il fiato che la Lazio va subito a segnareil pareggio.

Keita Baldè si invola oltre la linea ben poco allineata dei difensori azzurri all’8° minuto della ripresa, e calciaconforza col destro, insaccando la palla sul palo difeso da Reina che, nell’occasione, riesce solo ad accennare un’imbarazzante tentativo di parata a terra.La frittata è fatta per gli uomini di Mr Sarri.

I biancocelesti serrano le filae vani si rivelano tutti i tentativi del Napoli di ritornare in vantaggio.

Al 67° Gabbiadini subentra all’ormai spento Lorenzo Insigne e Mertens ritorna sulla fascia sinistra che lo ha reso famoso, per ritrovare la pericolosità che man mano si era sopita.Gabbiadini sfiora subito la rete del vantaggio ed in più occasioni sembra poter smettere il lungo digiuno di gol intrapreso. Invece, lentamente, scivola anche lui nel torpore dellagara ormai stanca.

LaLazio lascia il San Paolo con unpareggio, buono per arrestare alle proprie spalle in classifica la rincorsa dei partenopei.

AlSan Paolo finisce 1-1 il big match della 12a giornata tra Napoli e Lazio, con i tifosi azzurri che,ormai imborghesiti dagli ottimi risultati conseguiti dalla propria compaginenegli ultimi anni, non sanno far meglio disommergere conimmeritati fischi i propri beniamini, esausti sì, ma non già vinti dalla sorte avversa che prima o poi dovrà pur abbandonare le rive del Golfo.