Atalanta-Roma prometteva scintille alla vigilia e, in effetti, non ha tradito le attese vista la partita spettacolare ed emozionante sino all'ultimo secondo: alla fine vincono i bergamaschi (2-1), vera e propria sorpresa di questa Serie A 2016/7 con il loro quarto posto, appaiati alla Lazio. Per la Roma, invece, un'amara sconfitta che ridimensiona, almeno per il momento, le ambizioni giallorosse come squadra anti-Juventus.
Buona partenza dei padroni di casa ma c'è poca pericolosità offensiva, così la Roma ne approfitta per prendere campo e per arrivare, alla fine, alla rete del meritato vantaggio.
Toloi respinge con la mano la conclusione di Salah e l'arbitro Gianluca Rocchi comanda il penalty che viene trasformato, con freddezza, da Diego Perotti.
Atalanta-Roma 2-1: Perotti, poi Caldara e Kessie per il sorpasso
Atalanta completamente trasformata nella ripresa, con Gasperini che trova la mossa giusta spostando sulla sinistra il 'Papuì Gomez. Il gol del pareggio degli orobici arriva al diciassettesimo e in maniera al quanto rocambolesca: traversone basso di Kessié, respinge Manolas in collaborazione con Szczesny ma la sfera carambola su Caldara per rotolare in fondo al sacco.
Il pareggio galvanizza la formazione di Gasperini che mette sotto la Roma. Freuler colpisce il palo e i giallorossi subiscono la migliore freschezza atletica dell'Atalanta.
La rete del trionfo della 'Dea' arriva allo scoccare del novantesimo. Fallo plateale di Paredes sull'incontenibile Gomez con Rocchi che comanda il secondo calcio di rigore della giornata. E' Kessie a prendere il pallone in mano e a volersi incaricare dell'importantissima esecuzione: il giovanissimo ivoriano, sempre più uomo mercato, realizza dagli undici metri regalando il quinto successo consecutivo all'Atalanta.
Dove riuscirà ad arrivare la banda dei ragazzini terribili? Per ora si sogna in grande dalle parti di Bergamo.
Atalanta-Roma, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, domenica 20 novembre 2016
Nel meccanismo a orologeria dell’Atalanta, tutto gira attorno alla classe del 'Papu' Gomez. Fa ammattire Rudiger e non solo.
Berisha 7 e un gol subito; Toloi 6,5 e ammonizione, Caldara 7 e un gol realizzato, Zukanovic 6,5; Masiello 5 (D'Alessandro 7,5), Kessie 8 e una rete segnata, Gagliardini 7,5, Spinazzola 6,5; Kurtic 5,5 (Freuler 6,5), Petagna 6,5, Gomez 8 (Raimondi senza voto).
Nainggolan, ovvero quando il migliore è il meno peggio. Prima è la chiave con movimento orizzontale e tagli per Salah. Poi va per aria anche lui.
Szczesny 6 e due reti subite; Peres 5, Manolas 5,5, Fazio 6, Rudiger 5, De Rossi 5,5, Strootman 5 e ammonizione; Salah 5 (El Shaarawy 4,5), Nainggolan 6 (Iturbe senza voto), Perotti 6 e un gol segnato (Paredes 4); Dzeko 5,5 e ammonizione.