La Juventus regola (3-0) il Pescara in un match dove, certamente, non si può dire di aver visto una squadra bianconera giocare in maniera brillante e spettacolare, specie nel primo tempo. La 'testa', probabilmente, era già a Siviglia per il big match di martedì prossimo che vale il passaggio del turno in Champions League e il turn over operato da Allegri lo aveva già lasciato intendere.
Una Juve poco incisiva nel primo tempo che, comunque, riesce a trovare, con una splendida giocata di esterno di Sami Khedira, la rete del vantaggio al trentaseiesimo: fin lì, bianconeri che hanno mantenuto il pallino del gioco e rischiato qualcosina (vedi un'occasione per Caprari).
Juventus-Pescara 3-0: Khedira, Mandzukic, Hernanes per il tris
Bianconeri più decisi e determinati nella ripresa e così le occasioni da goal fioccano. Dopo un palo clamoroso di Higuain (a proposito, il Pipita è rimasto ancora a secco ed è una notizia) arriva il raddoppio firmato da Mario Mandzukic, lesto a correggere in rete una 'schizzata' di testa di (guarda caso) un certo Khedira, che quando c'è da rendersi pericolosi si fa vedere sempre.
Partita in discesa per la Vecchia Signora che, sei minuti dopo, fa tris con uno splendido tiro dalla distanza del brasiliano Hernanes, autore di una buona gara: per l'ex giocatore di Lazio e Inter, la soddisfazione del goal potrebbe averlo ripagato delle numerose contestazioni e dei fischi dei tifosi bianconeri che, in molti casi, hanno accompagnato le sue giocate.
Sul 3-0, l'unica notizia davvero importante è l'esordio in Serie A di Moise Kean, primo giocatore in assoluto nato nel nuovo millennio (il 28 febbraio 2000) a esordire nel nostro campionato. Per il sedicenne solamente un paio di palloni giocati ma la grande soddisfazione della 'standing ovation' di tutto lo J Stadium. Per il Pescara una partita segnata, ma Oddo non sperava certo di prendersi qui punti utili per la salvezza della formazione abruzzese.
Juventus-Pescara, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, sabato 19 novembre 2016
Mario Mandzkukic, ovvero assist, gol e lavoro prezioso per la squadra. Cerca anche di far segnare Higuain, ma non riesce. Le sue sponde aprono la difesa rivale.
Neto 6; Rugani 6, Bonucci 5,5, Evra 6; Lichtsteiner 6 (Cuadrado 6), Khedira 7 e una rete segnata (Sturaro 6), Hernanes 6,5 e un gol segnato, Asamoah 6, Alex Sandro 6,5; Higuain 5,5, Mandzukic 7 e una rete realizzata (Kean senza voto).
Per Memushaj, nel primo tempo un tiro forte ma centrale e una pressione alta e costante su Bonucci. Anche nella ripresa è tra i più vivi del Pescara.
Bizzarri 6 e tre goal subiti; Zampano 6, Zuparic 6, Campagnaro 5,5 (Vitturini 5), Biraghi 5, Crescenzi 6 e ammonizione; Cristante 6 (Bruno senza voto e ammonizione), Brugman 5,5, Memushaj 6; Pettinari 5, Caprari 5 (Pepe 6).