Donnarumma, Locatelli, Romagnoli, Niang e De Sciglio (che ha soli 24 anni, ma ormai sembra già un veterano) sono questi i giovani su cui il Milan ha puntato e che formeranno il nocciolo duro della squadra che verrà. Questi calciatori, nati tutti negli anni '90, stanno trovando sempre più spazio con Montella e, dopo alcune stagioni decisamente sottotono, stanno consentendo al Milan di essere una delle sorprese del campionato e di ritornare nelle zone nobili della classifica. Con la prospettiva di lottare per un posto nell'Europa che conta.

Il Milan vince la Supercoppa

Inoltre, dopo un inizio di campionato certamente positivo con 33 punti e il quinto posto in classifica (e con una partita in meno), i rossoneri si sono aggiudicati anche la Supercoppa Italiana, battendo la Juventus a Doha ai calci di rigore. Due gli uomini decisivi della gara: Jack Bonaventura autore del gol e in procinto di rinnovare il contratto, e Gigio Donnarumma, pronto a legarsi al club fino al 2022 e sul quale la Juventus ha messo gli occhi per il dopo-Buffon.

300 milioni di euro dai cinesi

Sul fronte societario invece è prossimo il passaggio di proprietà da Silvio Berlusconi (che ha appena messo in bacheca il suo 29° trofeo) alla cordata cinese, pronta a versare parecchio denaro fresco nelle casse del club.

Si prospetta dunque un mercato estivo di spessore per i rossoneri che, tenendo sempre presente il fair-play finanziario, potranno investire ben 300 milioni di euro cercando così di portare a casa giocatori di livello internazionale, per ritornare subito ai vertici in Italia e riprendersi presto anche un ruolo da protagonista in Europa.

Il Milan che verrà

Ecco allora che possiamo tracciare il Milan dei prossimi anni: Donnarumma, De Sciglio e Romagnoli a formare il reparto difensivo, assieme al più esperto Paletta (anche se già a gennaio è nel mirino Musacchio). A centrocampo il Jolly Bonaventura con Badelj pallino di Montella e un incontrista di caratura europea.

Il reparto offensivo invece sembra quello con maggiori incognite: Suso sarà confermato dopo uno splendido inizio di stagione, Niang rimarrà nella rosa, ma difficilmente farà il titolare; mentre Bacca è un probabile partente.

Proprio per l'attacco la mano, anzi il portafoglio, dei nuovi proprietari cinesi dovrà fare la differenza, per riportare a San Siro gente del calibro di Sheva o Ibrahimovic. Insomma per acquistare un vero bomber, come lo è Icardi per i cugini interisti.