Roma, 12 dicembre 2016, stadio Olimpico, Roma batte Milan 1 a 0, la decide il Ninja Radja Nainggolan.
Partita equilibrata, molto tattica, con molti errori da parte di entrambe le formazioni e decisa da un'invenzione individuale, la Roma è l'anti-juve.
Roma
La Roma vince la partita giocando non benissimo, fatta più di cuore che di tecnica. In tempi non sospetti la Roma una partita così l'avrebbe persa, che sia l'anno giusto per riportare il tricolore nella capitale?
Szczesny, provoca il rigore facendo fallo su Gianluca Lapadula, ma si fa perdonare parando il rigore calciato da Niang.
Rudiger, altra sontuosa partita per l'ex Stoccarda, dalle sue parti non si passa.
Radja Nainggolan, fatica nel primo tempo a trovare la posizione tra le linee come richiede Spalletti, nel secondo cresce alla distanza e con una bella giocata ad alto coefficiente di difficoltà si libera al tiro da fuori area, insaccando alle spalle di un colpevole Donnarumma.
Dzeko, fa reparto da solo e tiene in apprensione per 90 minuti l'intera retroguardia rossonera, fa salire la squadra, lotta su tutti i palloni e sulle palle alte è una certezza, gioca da vero centrovanti, come ormai se ne vedono pochi.
Milan
Sconfitta immeritata di un buon Milan contro una Roma non trascendentale, ma in questa partita ha dimostrato di non avere un organico all'altezza per giocarsi il ruolo di anti-juve.
La poca qualità della panchina rossonera e il perdurare del momento no di Niang hanno fatto la differenza in negativo. Niang rigorista negato, è al quarto penalty sbagliato su sette rigori calciati tra League 1 e Serie A. Lapadula lotta su tutti i palloni, mette in campo la solita grinta, si guadagna il solito rigore dopo una bella verticalizzazione di Bertolacci, ma sparisce alla distanza, sostituito da un Luis Adriano che non fa nulla per meritarsi una riconferma in rossonero.
Donnarumma, sempre in difficoltà nel smistare il pallone con i piedi ed errore di posizionamento nel gol partita, si fa trovare colpevolmente impreparato.
Abate e De Sciglio, abbastanza attenti per quanto riguarda la fase difensiva, ma non azzeccano un cross neanche per sbaglio.
Bene Paletta, un po' discontinuo Romagnoli.
Molto bene Pasalic, il talentino croato convince anche stasera al pari di Bertolacci, al debutto stagionale da titolare quest'anno.
Niang voto 3. Continua il momento no dell'esterno sinistro rossonero, sta vivendo un momento difficile e sbaglia il secondo rigore di fila dopo l'errore dagli undici metri contro il Crotone.