Silvio berlusconi ha fatto, negli ultimi trent'anni, la fortuna del Milan e del calcio italiano, rendendo la società milanese una potenza mondiale sotto il piano sportivo ed economico. Un profilo di spessore, chiaramente, che aveva indotto la tanto discussa - e fino a questo momento non meglio precisata - cordata cinese che rileverà la società rossonera a proporgli il ruolo di presidente onorario. Una forma di rispetto, ma anche il desiderio di produrre in questo modo una sorta di continuità tra la vecchia e la nuova gestione. Ebbene, la risposta di Berlusconi tarda ad arrivare, e secondo quanto riferito da “Premium Sport”, pare che alla fine ci possa anche essere un rifiuto da parte dell'ex presidente del consiglio.
Nulla è trapelato, invece, circa l'eventuale futura vice-presidenza. Fino a questo momento è certa solamente la presenza di Marco Fassone come prossimo amministratore delegato e di Massimiliano Mirabelli come direttore sportivo: i due risultano già attivi da qualche mese, anche sul fronte del calciomercato, con l'obiettivo di tessere le prime trame per il Milan che verrà.
Closing Milan: nei prossimi giorni potrebbe essere svelata la composizione della cordata asiatica.
Capitolo closing: venerdì 3 marzo è in programma l'assemblea dei soci della società meneghina, con l'arrivo di Yonghong Li, l'imprenditore cinese classe 1970 già referente della Sino-Europe Sports Investment, il soggetto creato lo scorso anno nell'ambito della creazione della cordata asiatica.
La cui composizione potrebbe essere resa nota nei prossimi giorni, forse già nel corso del fine settimana. Ma tornando alle scadenze, detto dell'appuntamento del 3, il giorno seguente dovrebbe tenersi presso Casa Milan la conferenza stampa di presentazione dei nuovi proprietari. In serata, poi, trasferimento allo stadio Meazza per seguire l'anticipo del campionato di Serie A tra i rossoneri di Vincenzo Montella, che sembra aver convinto la cordata asiatica e che quindi dovrebbe rimanere in sella anche nel corso della prossima stagione, e il Chievo di Rolando Maran, una delle realtà più interessanti di questa ancora lunga stagione.