In casa Inter è arrivato il momento di archiviare il derby d'Italia perso contro la Juventus, con annesse polemiche. La testa ora va al match di domenica contro l'Empoli, che si giocherà allo stadio San Siro alle ore 15:00, match fondamentale per riprendere la corsa al terzo posto, che ora dista sei punti ed è occupato sempre dal Napoli.

Il tecnico, Stefano Pioli, deve far fronte ad una piccola emergenza dovuta alle squalifiche dell'esterno croato, Ivan Perisic, e dell'attaccante argentino, Mauro Icardi, per due giornate (in attesa di conoscere l'esito del ricorso entro domani pomeriggio), senza dimenticare l'infortunio del centrocampista croato, Marcelo Brozovic.

In porta ci sarà il portierone sloveno, Samir Handanovic, mentre in difesa si torna alla linea a quattro che sarà composta da Danilo D'Ambrosio, Gary Medel, Joao Miranda e Cristian Ansaldi, che tornerà dal primo minuto dopo essere stato relegato in panchina nella partita di domenica contro la Juve. A centrocampo, al fianco di Roberto Gagliardini, ci sarà il centrocampista francese, Geoffrey Kondogbia, che prenderà il posto di Epic Brozo.

In avanti, invece, ci sono i maggiori dubbi per il tecnico nerazzurro, che ha varie soluzioni a sua disposizione: la prima potrebbe prevedere l'inserimento del fantasista argentino, Ever Banega, dietro la punta che potrebbe essere uno tra Andrea Pinamonti e Rodrigo Palacio, con spostamento a sinistra di Joao Mario sulla sinistra, ruolo in cui ha giocato nell'Europeo vinto con la propria nazionale, a destra spazio ad Antonio Candreva.

L'altra soluzione, invece, prevede Joao Mario trequartista, a destra Candreva e a sinistra Eder con Palacio prima punta. Un'ultima idea, invece, potrebbe essere rappresentata dal passaggio al 4-4-2, con Candreva e Joao Mario arretrati sulla linea dei centrocampisti, e in attacco spazio ad Eder e uno tra Palacio e Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol, che potrebbe giocare finalmente vicino alla porta rispetto a quanto accaduto nelle precedenti apparizioni effettuate in maglia nerazzurra, avendo giocato sempre come esterno destro.