Un pareggio che serve a ben poco quello ottenuto ieri dall'Inter sul campo del Torino per 2-2. Nerazzurri in vantaggio con un gran gol di un rinato Geoffrey Kondogbia, che ha beneficiato della cura Stefano Pioli, ma poco dopo arriva il pareggio di Baselli su azione da calcio d'angolo, il Toro poi passa in vantaggio nella ripresa con il gol di Acquah prima di essere raggiunto dal gol di Antonio Candreva. Un punto, come detto, che serve a ben poco visto che l'Inter si porta a meno cinque dal Napoli e a meno uno dalla Lazio ma queste due squadre hanno una partita in meno dovendo giocare quest'oggi rispettivamente sul campo dell'Empoli e sul campo del Cagliari.
Sembra ormai tramontata, dunque, la rincorsa per un posto nella prossima edizione della Champions League e, anzi, adesso bisogna difendersi da chi c'è dietro visto che il Milan con la vittoria di ieri sera si è portato a due punti dai nerazzurri e l'Atalanta potrebbe tornare a dare fastidio in caso di vittoria quest'oggi contro il Pescara.
Medel non è un difensore centrale: rischia i movimenti e si infortuna spesso
Ma le notizie negative, si sa, non arrivano mai da sole. Ieri, durante il match contro il Torino, si è infortunato il difensore cileno, Gary Medel, costretto ad uscire a causa di un infortunio muscolare. Inizialmente lo spavento era stato grande in quanto si vociferava di un possibile infortunio al ginocchio operato ma l'allarme sembra rientrato.
Il tecnico nerazzurro, Stefano Pioli, infatti, in conferenza stampa soffermandosi sull'infortunio del suo calciatore ha affermato come si tratti di un infortunio muscolare, molto probabilmente un risentimento ma prima di potersi sbilanciare bisognerà attendere gli esiti degli accertamenti. In Cile restano con il fiato sospeso e sperano di poter avere il giocatore a disposizione per le gare di qualificazione ai prossimi Mondiali vista l'imminente sfida contro l'Argentina di Gonzalo Higuain.
Queste le parole proferite dall'ex tecnico della Lazio al termine della partita di ieri: "Per ora è un affaticamento muscolare, anche se è ancora difficile da valutare. È stato chiamato dalla Nazionale, staremo a vedere".