I giorni immediatamente successivi a Juventus-Milan di venerdì sera, erano stati uno stillicidio per i tifosi milanisti. Ogni giorno che passava, si aggiungeva un giocatore del Milan da squalificare. Sembrava che più ci allontanasse dall'apocalisse del finale di gara dello Juventus Stadium e più in realtà ci si avvicinasse ad una dura resa dei conti da parte del giudice Sportivo. Non è stato così. Sono stati squalificati per un turno, come normale, Sosa per doppio giallo e Romagnoli per l'ammonizione subita nel suo status di diffidato. E' stato squalificato per una giornata Carlos bacca, quando le previsioni della vigilia parlavano di tre giornate.
Sono stati ammoniti con diffida Adriano Galliani e Rocco Maiorino per aver offeso tesserati juventini nei pressi degli spogliatoi, mentre il Milan ha subìto una multa di 5000 euro. Nulla di nulla per i vari giocatori chiamati in causa dai giornali, ovvero Donnarumma, Poli. De Sciglio e anche lo stesso Romagnoli uscito dal campo effettivamente "caldo" e nervoso.
La posizione del Milan e i commenti dei tifosi rossoneri
Su twitter i commenti dei tifosi milanisti sono fra gli altri: "Stai a vedere che adesso ci tocca pure ringraziarli", "in pratica con la sentenza blanda hanno ammesso l'errore sul rigore e non hanno voluto infierire", "l'atteggiamento di Bacca i giocatori della Juve lo tengono regolarmente, bastava una ammonizione".
Ma quel che più conta è che, appresi i verdetti del Giudice Sportivo, il Milan ha deciso di voltare pagina. Il Club rossonero non dirà una parola, non commenterà, quanto accaduto nel finale di gara e da oggi in poi penserà solo ed esclusivamente alla prossima partita di Campionato, Milan-Genoa, sabato sera a San Siro.
Giudice Sportivo: i media e gli osservatori neutrali
Secondo alcuni commentatori di area interista, il verdetto di oggi è la conferma che non esiste un chiaro tariffario sanzionatorio per i vari casi, tutto è affidato alla pura e semplice discrezionalità. Altri giornalisti criticano invece "l'ambientino" successivo a Juventus-Milan, visto che gli insulti partiti dai dirigenti milanisti non hanno riguardato gli arbitri ma gli avversari. Altri dubbi e perplessità emergono sulla omogeneità fra referti arbitrali e decisioni del Giudice Sportivo. Tutto è stato consequenziale o ci sono state delle correzioni?