Quello di Marko Pjaca è un infortunio che ha colpito la Juventus, i suoi tifosi ma non solo. Tutti i veri appassionati sono rimasti colpiti dal brutto infortunio che ha subito con la nazionale croata durante l'amichevole contro l'Estonia. L'esito degli esami ha confermato i timori ed è stato impietoso: Rottura del legamento, che costringerà il calciatore ad un lungo stop, si stima tra i sei e gli otto mesi. La Fifa darà un indennizzo intorno ai 900.000 euro al club bianconero, una magra consolazione in un periodo molto delicato, in cui la Juventus sarà impegnata in campionato, Coppa Italia e nella doppia sfida di Champions League contro il Barcellona.
Intanto l'Inter, grande rivale storica della Juventus, si è resa protagonista di un bel gesto, esprimendo tutta la propria solidarietà nei confronti del giocatore. Sul proprio profilo Twitter, infatti, è stato rilasciato il seguente messaggio di vicinanza: "In bocca al lupo Marko Pjaca, ci rivediamo in campo per nuove grandi sfide!". Un altro nerazzurro ha espresso la sua vicinanza, ed è il connazionale Ivan Perisic, che ha accompagnato a bordo campo proprio il giocatore soccorso in barella subito dopo l'infortunio. L'esterno croato ha sottolineato come il campo fosse in pessime condizioni e che, quindi, si poteva essere anche soggetti ad infortuni del genere, facendo un richiamo alla federazione sulle amichevoli future.
Inter e Juventus sono sempre state rivali storiche, al centro di varie polemiche nel corso degli anni. Non ultime quelle di questa stagione, in particolar modo al termine del derby d'Italia vinto dai bianconeri per 1-0, e che ha visto più di qualche polemica a causa degli errori arbitrali di Rizzoli. Questo messaggio del club nerazzurro, però, deve dimostrare come la rivalità tra due squadre e due tifoserie nasce e muore all'interno del campo.
Il calcio è uno sport, lo sfottò è giusto, ci deve essere perché rende tutto più bello, ma non bisogna mai sfociare nell'insulto e nella violenza. Bisogna capire come si deve rispettare chi ha una fede diversa dalla propria, cogliendo i valori che uno sport come il calcio può e deve insegnare.