I tifosi dell'Inter stanno imparando la cantilena a memoria. La società nerazzurra, entro il trenta giugno, deve operare una cessione che permetta di far entrare in cassa almeno trentacinque milioni di euro. Una necessità derivante dall'esigenza di rientrare nei parametri economici stabiliti dai parametri del Fair Play finanziario, in modo tale da non incorrere in sanzioni dall'Uefa o, eventualmente, avere problemi nel rilascio della licenza per accedere alle coppe europee.
Calciomercato Inter: il sacrificato
Per forza di cose il calciatore destinato a partire sembra essere Perisic. Per il suo cartellino è stata fissata una valutazione che va oltre i cinquanta milioni di euro, linea di demarcazione al di sotto della quale Ausilio non ha alcuna intenzione di trattare la cessione del calciatore balcanico.
Fino ad ora si era registrato l'interesse del Paris Saint Germain che, però, non ha sinora considerato i requisiti minimi imposti all'offerta; il Manchester United, invece, è il club che sembra fare maggiormente sul serio.
Sul piatto è stata messa un'offerta di cinquantadue milioni di euro e, secondo quanto rivela La Gazzetta dello Sport, dovrebbe essere sufficiente ad accontentare le richieste della società italiana.
Appena i Red Devils potranno avere il via libera sull'operazione, potranno discutere con Perisic i termini relativi all'ingaggio e alla durata del contratto.
Appare, invece, tardivo l'inserimento dello Zenit San Pietroburgo dove Mancini, fresco di nomina, avrebbe fatto i nomi di tre calciatori interisti per rafforzare la rosa del club russo.
Mercato Inter: primo dispiacere per Spalletti
Nei prossimi giorni è atteso l'annuncio dell'allenatore toscano come futuro tecnico interista per i prossimi due anni con opzione per il terzo, ma erano filtrate voci secondo cui trattenere Perisic fosse una sua precisa richiesta. La cessione del croato, però, è stata da subito prospettata come un qualcosa di ineluttabile ed è facile che al nuovo tecnico interista sia stata messa davanti la prospettiva di un mercato che, da luglio in poi, potrà regalare colpi stellari alla nuova Inter.
Sarebbero almeno tre i top player che Sabatini ed Ausilio vorrebbero regalare all'allenatore: i nomi sono già stati identificati, Rudiger, Nainggolan e Di Maria. Tutti affari complicati, ma che potrebbero essere sbloccati con un po' di ingegno e tanto cash sul tavolo. E l'Inter non ha certo problemi economici.