E' una sessione importante quella che si aprirà per il mercato dell'Inter. I battenti apriranno ufficialmente il primo luglio, ma è noto come gli operatori di mercato inizino a muoversi da ben prima ed il mese di giugno rappresenta una fase chiave per alcune trattative importanti. Lo sanno bene in casa nerazzurra, dove non hanno alcuna intenzione di farsi trovare impreparati.

Calciomercato Inter: in uscita scenari inattesi

L'arrivo di Roberto Mancini sulla panchina dello Zeniet San Pietroburgo potrebbe incidere anche sul futuro nerazzurro. L'allenatore marchigiano, infatti, avrebbe piacere a tornare ad allenare alcuni elementi della rosa della formazione milanese.

Sotto la lente d'ingrandimento dei russi sarebbero, infatti, finiti tre calciatori. A rivelarlo, attraverso il suo sito ufficiale, è il noto esperto di mercato Alfredo Pedullà.

Nelle prossime ore potrebbero esserci dei contatti per la cessione di Ranocchia e Brozovic, che però nelle ultime ore ha ricevuto un'offerta dalla Cina con un ingaggio di quasi dieci milioni.

Mancini avrebbe un altro sogno nel cassetto, ossia quel Perisic che rappresenta l'elemento attraverso cui l'Inter intende monetizzare e rientrare nei canoni economici previsti dal "Fair Play Finanziario".

Appare, però, difficile che il calciatore croato ceda alle lusinghe russe, avendo sul piatto possibili offerte da top club europei: Paris Saint Germain e Manchester United restano le squadre che continuano a manifestare interesse sul calciatore, senza però riuscire il club nerazzurro.

L'Inter non accetterà alcuna offerta che resti sotto i cinquanta milioni di euro, in modo tale da effettuare anche una plusvalenza per il bilancio. Il calciatore arrivò per circa venti milioni.

Mercato Inter: il futuro è adesso

La settimana prossima dovrebbe rappresentare il momento giusto per l'ufficializzazione dell'approdo di Luciano Spalletti.

L'ormai ex tecnico romanista dovrebbe firmare un accordo di durata biennale, con opzione per il terzo. Non è da dato sapere se questa possibilità diventerà automatica in base al conseguimento di alcuni risultati. La società, almeno per la prima stagione, dovrebbe darsi come obiettivo minimo il ritorno in Champions League, traguardo comunque non semplice da raggiungere con avversari che a certi livelli sono ormai rodati come Napoli e Roma ed altri che sono pronti ad una campagna acquisti importante come il Milan.