Il calcio italiano è strano. Per molti versi ama restare chiuso dentro se stesso e guarda con sospetto agli investitori stranieri che, invece, negli altri grandi campionati hanno fatto la fortuna di diversi club. E persino sul Milan, prima di questo calciomercato, si nutriva qualche dubbio con il nuovo corso cinese per via di un closing fin troppo problematico.

Milan, la nuova proprietà protagonista sul mercato

Ma dopo neanche un mese di trattative condotte sotto l'egida della nuova proprietà, si fatica a trovare i rossoneri protagonisti a questo livello andando indietro nel tempo.

Erano ormai diventati abitudine i mercati all'insegna della "spending review", della ricerca degli affari e delle occasioni che si prospettavano, compresi quei famosi "parametri zero" che portavano a Milanello calciatori sul viale del tramonto o ormai "bolliti". Oggi il Milan prende chi vuole o quasi, stanno imparando apprezzarlo i tifosi e ne sono al corrente le avversarie che nei prossimi anni sapranno di dover fare i conti con il ritorno del "Diavolo" ad alto livello.

Calciomercato Milan, altri fondi?

Fassone e Mirabelli con il budget a disposizione hanno fatto tanto e sono pronti a sfruttare ulteriori sforzi economici della società per puntellare un organico a cui manca ancora qualcosa. Ma non sarà necessario attingere dalle sole casse societarie, dato che c'è l'intenzione di mettere sul mercato giocatori che, con le loro cessioni, genereranno un indotto importante derivante dalla vendita del cartellino e dal risparmio dell'ingaggio al lordo.

De Sciglio è pronto, infatti, a finire alla Juventus per circa 8 milioni di euro, ma il terzino italiano non è il pezzo più pregiato. Dalla sola cessione dei tre esuberi offensivi il club conta di incamerare una cifra ragguardevole: 20 milioni per Bacca, 15 per Niang e 15 per Lapadula. A loro si aggiungono tanti altri calciatori come ad esempio Gomes e Josè Mauri da cui sarà possibile ricavare qualche spicciolo ma che, sommato, genererebbe ulteriore utile da investire sul mercato.

Mercato Milan: il regista si fa?

Tra le attuali lacune maggiormente visibili nell'organico milanista risulta quella dell'assenza del regista. Il prescelto per quel ruolo è Biglia con cui i contatti si stanno facendo intensi grazie agli incontri con l'agente che si stanno verificando in questi giorni. Mai come in questo periodo c'è la sensazione che il giocatore della Lazio sia davvero ad un passo dai rossoneri.

Quattordici milioni sono quelli offerti, venti la richiesta. Sembrano esserci tutti i margini per venirsi incontro a metà strada, anche grazie all'aumento di disponibilità che i rossoneri avranno grazie alle cessioni.