Come ogni anno, gli ultimi giorni di Calciomercato sono quelli più ricchi di colpi di scena: vale anche per l’Inter che li sta vivendo all’insegna della massima morigeratezza. L’imperativo è cambiato dai primi di agosto: non si spende se prima non si sfoltisce la rosa. Così numerose operazioni ben avviate hanno subito uno stop improvviso: basti pensare alla soap opera con protagonista Patrik Schick, ormai destinato a finire alla Roma dopo esser stato vicinissimo ad indossare la maglia nerazzurra.
E così colui che per Massimo Ferrero è “come la sora Camilla, tutti la vogliono e nessuno la piglia” arriverà nella Capitale, anche se il suo allenatore alla Sampdoria, Marco Giampaolo, gli ha suggerito pubblicamente su Sky Sport di non andarci. La ragione è semplice: l’attaccante ceco non è propriamente un’ala, figura richiesta dai giallorossi; quindi per il mister sarebbe meglio scegliere un progetto tecnico più adatto alle sue qualità.
Jovetic ai saluti finali
Non è detto che non possa arrivare un’offerta dell’ultimo momento dell’Inter, specialmente ora che sta per sbloccarsi il mercato in uscita, grazie a Stevan Jovetic.
L'attaccante montenegrino era presente in tribuna a Montecarlo per la sfida fra Monaco e Marsiglia, due squadre che l’hanno a lungo corteggiato. Ma alla fine ha prevalso il club del Principato, ormai pronto a tesserarlo al posto di Mbappè, passato al Paris Saint-Germain. Secondo le ultime indiscrezioni, l'Inter incasserà subito 11 milioni di euro da questa operazione. Altra novità: Gabigol potrà farsi le ossa all’estero, trasferendosi a Lisbona per un prestito secco annuale. Infatti si è trovato un accordo col Benfica che pagherà circa 500 mila euro, mentre l’alto ingaggio, pari a 2,7 milioni netti, sarà corrisposto per circa il 60% dai portoghesi, con il resto a carico dell'Inter.
La battaglia per Keita
Con le risorse delle cessioni l’Inter potrebbe chiudere le trattative in cui è impegnata: infatti in queste ore si lavora per un difensore centrale e un esterno di attacco.
Dopo le difficoltà incontrate con Schick si è tornati su Keita Baldé per il quale è iniziato un duello con la Juventus. È un tira e molla: i nerazzurri secondo Sky sono arrivati ad offrire 20 milioni più bonus, mentre i bianconeri hanno rilanciato a 25 milioni. Ma c’è un problema tecnico: l’attaccante è in scadenza con la Lazio nel 2018 e quindi dovrebbe rinnovare con la squadra di Lotito per poter rendere possibile il prestito con diritto di riscatto richiesto da corso Vittorio Emanuele. Lo stesso direttore sportivo Igli Tare ha parlato ai microfoni di Premium Sport di “un'operazione non ipotizzabile, per la distanza tra le parti”.
Un novità per il centrocampo
Per la difesa si aspettano notizie da Shkodran Mustafi dell’Arsenal: l’offerta al centrale tedesco, di ben 3,5 milioni di euro netti a stagione, ha ricevuto l’ok del padre-agente del giocatore, ma resta la difficoltà di trovare un accordo con i Gunners per un prestito biennale oneroso con diritto di riscatto, che potrebbe trasformarsi in obbligo in determinate condizioni, per una cifra superiore ai 25 milioni di euro.
Nelle ultime ore Sky ha parlato anche di una novità: un ritorno di fiamma per Moussa Sissoko del Tottenham, già vicino all’Inter l’anno scorso quando militava nel Newcastle; il francese piace molto ai nerazzurri per la sua versatilità di centrocampista offensivo che può giocare anche da esterno.