Sembrava fatta con l'Avellino che premeva da oltre un mese per averlo in rosa e anche Salernitana, Novara e Ternana ci avevano fatto più che un pensierino cercando di poter entrare nel vivo della trattativa per accaparrarsi l'attaccante Nicastro, vero e proprio "jolly" del reparto avanzato. Giocatore tatticamente versatile con il "vizio" del gol come dimostra l'ultima ottima annata con la maglia del Perugia con trenta presenze e otto gol all'attivo che hanno portato il Grifo ad un passo dalla massima serie.
Ma, alla fine tra i quattro litiganti il Foggia gode... Proprio così, i rossoneri neopromossi nella serie "cadetta" con una trattativa lampo hanno chiuso l'affare in meno di quarantotto ore con la società pescarese detentrice del cartellino del bomber campofranchese.
A dire il vero, negli ultimi giorni, non era neanche tramontata l'ipotesi di una permanenza nel club abruzzese, ma la squadra foggiana del presidente Fares si è fiondata con veemenza e prepotenza sul giocatore consigliato dall'attuale mister dei "diavoli" Stroppa. C’è, pertanto, l’intesa tra le due squadre per la cessione di Nicastro che ora dovrà mettersi d’accordo con il club rossonero.
Nei prossimi giorni si formalizzerà l'operazione sulla base di un prestito oneroso con obbligo di riscatto pari a 500 mila euro.
Trattativa ai dettagli, manca solo l'accordo tra calciatore e la società pugliese
Oltre al presidente biancazzurro Sebastiani anche il "diesse" rossonero Di Bari ha confermato la trattativa definendola, oramai, ai dettagli anche se nel calcio nulla è scontato finchè non c'è un accordo totale tra le parti. Ad oggi, a sei giorni dalla fine del Calciomercato l'accordo rimane parziale in quanto manca, ancora, l'intesa economica tra il bomber Nicastro ed i "Satanelli" e le parti dovrebbero incontrarsi a brevissimo, magari proprio in occasione della prima di campionato di Serie B tra Pescara a Foggia all'Adriatico per definire il tutto.
Si riducono, dunque, al lumicino le possibilità di una permanenza alla corte di Zeman. I tifosi del Pescara non l'hanno presa bene manifestando via social il proprio malumore e malessere su questa cessione imminente.
Sulla pagina "Nu tifem Pescar!" questo il post comparso e che campeggia da qualche ora on line: "A noi dei premi di valorizzazione dei prestiti di Latte Lath, Capone e Baez non ce ne importa niente sono i giocatori come Nicastro di proprietà che devono rimanere." Si contesta, quindi, l'operato della società che a detta di una parte dei tifosi abbruzzesi penserebbe, in questa circostanza, più all'aspetto economico (va ricordato che per il Pescara sarebbe un plusvalenza da record visto che il club biancazzurro prese Nicastro dalla Juve Stabia due stagioni fa, a parametro zero) che a quello prettamente tecnico. Ancora, poche ore e sapremo tutto con certezza.