Prelevato dal Pescara per una cifra complessiva di oltre 500 mila euro, era stato subito definito dopo qualche gara come un "bidone" del Foggia: ora Francesco Nicastro può assaporare la propria rivincita dopo le prestazioni positive degli ultimi mesi condite da gol ed assist che stanno facendo risalire il Foggia nella parte nobile della classifica di Serie B. Da oggetto misterioso e più volte denigrato dalla tifoseria rossonera a simbolo, insieme a Kragl, della rinascita del Foggia che punta tramite l'accesso ai play-off ad arrivare nella massima serie che manca, ai pugliesi, da oltre un ventennio.

Se il "veterano" Mazzeo è il terminale della squadra allenata da Giovannino Stroppa, il ragazzo nisseno per diligenza tattica ne è la mente e non solo. Un jolly offensivo in grado di far lievitare il tasso tecnico del reparto con ottime giocate e con quei stacchi di testa imperiosi che ne sono diventati l'incubo ufficiale delle difese avversarie. L'esterno offensivo, voluto fortemente quest'estate, dopo la strepitosa stagione trascorsa a Perugia, a differenza del girone di andata, da gennaio ad oggi, messi da parte gli infortuni che ne hanno condizionato la parte iniziale della stagione, ha ritrovato la fiducia e la stima dei compagni e anche la considerazione del popolo foggiano, tutti ingredienti che hanno restituito alla punta siciliana doti che sembravano perdute.

Un ragazzo pieno di valori, dal fare spontaneo, semplice e genuino. Zero tatuaggi e zero piercing. Insomma, un perfetto antidivo con la palla tra i piedi! Una passione che insegue da sempre, ereditata dal papà difensore di mestiere e che condivide soprattutto con la moglie Francesca, una sorta di procuratrice in casa.

L'attaccante Nicastro "sogna" la Serie A

E così gli sono bastate poche partite da titolare per conquistarsi un posto nell'undici titolare diventando una pedina fondamentale dello scacchiere rossonero. Il 26enne campofranchese Ciccio Nicastro sta vivendo un momento davvero brillante, il suo rendimento è da top player in attesa della definitiva consacrazione che potrebbe avvenire nella prossima sessione estiva di calciomercato con o senza il Foggia.

Senza nascondersi, in un recente passato l'assistito di Vigorelli è stato cercato con insistenza da squadre di Serie A come Chievo Verona, Sassuolo e Cagliari tanto per citarne alcune, mentre rimane sempre richiestissimo in "cadetteria" con in testa il Brescia che, a gennaio, per un "cavillo" legato al regolamento, non è riuscito a portarlo in Lombardia. Dopo i gol contro Avellino e appunto Brescia anche contro il Novara il bomber campofranchese non si è risparmiato dando il massimo in campo per la causa rossonera che ha portato i pugliesi ad una vittoria di prestigio in terra piemontese aspettando l'Empoli, nel posticipo della 29° giornata per una gara che promette gol e tanto spettacolo.